Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron ricominciano dal totale di 217.54. La coppia di danzatori, tornata in una gara ufficiale dopo un anno e mezzo, ha vinto nettamente il Finlandia Trophy, competizione internazionale di pattinaggio di figura in fase di svolgimento presso la Metro Areena di Espoo, sbaragliando la concorrenza con il nuovo libero interpretato sulle note de “Elegie” di Gabriel Fourè.
I Vice Campioni Olimpici, già in testa dopo la rhythm dance, hanno fatto il pieno nel grado di esecuzione nei dieci elementi pianificati, ricevendo in lungo e in largo in linea generale una sfilza di +4. Tra le difficoltà meglio riuscite impossibile non citare la sequenza di twizzles (livello 4), i tre sollevamenti straight, rotazionale e curve (livello 4), oltre la sequenza di passi in diagonale (livello 2) e quella su un piede in parallelo (2-3). Ottenendo per dispersione il miglior riscontro sulle componenti del programma, tra cui figurano anche diversi 10.0 sparsi nelle voci “Performance“, “Composition” e “interpretation of music“, i fuoriclasse stanziati a Montrèal hanno scavalcato nel segmento 131.96 (73.24, 58.72), ottimo punto di partenza in vista del Grand Prix.
Distanti nove lunghezze s sono posizionati gli statunitensi Madison Chock-Evan Bates, autori di una performance da 124.59 (69.19, 56.40) per 208.31 viziata da una penalità nel sollevamento coreografico durato troppo a lungo, fattore che ha imposto alla giuria di assegnare un punto di detrazione. Interessante poi la performance dei britannici Lilah Fear Lewis Gibson, terzi nella classifica finale con 115.61 (64.13, 51.48) per 190.39.
In chiusura importante segnalare un aspetto intrigante: la lotta interna a colpi di centesimi tra gli spagnoli Olivia Smart-Adrian Diaz e Sara Hurtado-Kirill Khaliavin, rispettivamente quarti e quinti con 113.15 (62.78, 50.37) per 185.82 e 110.78 (61.01, 49.77) per 185.57. Due coppie sempre vicinissime in termini di punti che si giocheranno nei prossimi eventi l’unico posto disponibile per le Olimpiadi di Pechino.
Davvero ottimo lavoro infine per gli atleti di casa allenati da Maurizio Margaglio Juulia Turkkila-Matthias Versluis, reduci dalla vittoria al Nebelhorn Trophy, sesti con addirittura il quarto libero valutato 113.27 (63.47, 49.80) per 185.19, nuovo personal best.
CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO
Foto: Colombo Pier