Tennis
Tennis, Matteo Berrettini e un passo falso più mentale che fisico. Ma le Atp Finals sono ampiamente alla portata
Una giornata no: è così che la si può descrivere la battuta d’arresto di Matteo Berrettini a Indian Wells. Si era già pronti a pregustare il derby tutto italiano agli ottavi di finale con Jannik Sinner, ma le cose sono andate diversamente.
Probabilmente la peggior prestazione del 2021 di Berrettini al cospetto di un Taylor Fritz non trascendentale ma attento, che ha portato alla decima sconfitta stagionale in un’annata da 38 vittorie. “Non so bene cosa sia successo. Non sono riuscito a trovare l’adrenalina giusta, non era neanche una questione di tennis, ma di energie nervose. Ho fatto veramente fatica a trovare il giusto piglio. Era tanto tempo che non mi succedeva, qualche volta succede”, le parole del tennista del Bel Paese.
“Mi dispiace perché pensavo di poter giocare bene, c’era una bella atmosfera, ma non sono riuscito a fare di più. Non era una questione di tennis, è una questione di attivazione mentale. Purtroppo succede, per fortuna non succede troppo spesso. Sto cercando anch’io la motivazione dentro di me. Forse il motivo è che sono umano e ogni tanto capitano giornate così. Peccato perché ci tenevo a fare bene qui, purtroppo non è successo. Forse il motivo è che la stagione è lunga, e qualche piccolo passo falso a volte capita“, ha aggiunto il romano (fonte: Ubitennis).
Azzurro scarico, con poca ‘cazzimma’ più che condizionato dal problema al collo che lo ha costretto al forfait nel doppio con Sinner di alcuni giorni fa, che dovrà ricaricare le batterie in viste delle Finals a Torino. La partecipazione al Master di fine anno non è in pericolo, anche se la matematica certezza manca ancora. L’azzurro comunque è sesto attualmente nella Race con 3955 punti e il limite attuale, sulla base dei risultati altrui, è di 4070. Il suo target essenzialmente sarà quello di rimettersi in pista nel pieno delle sue capacità.
II programma per Matteo dovrebbe prevedere l’ATP500 di Vienna (25-31 ottobre) e il Masters1000 di Parigi-Bercy (1°-7 novembre) prima dell’appuntamento al Pala Alpitour, senza dimenticare ovviamente le Finali di Coppa Davis (25 novembre-5 dicembre).
Foto: LaPresse