Ciclismo
Ciclismo, chiesti 4 mesi di carcere per la donna che causò la maxi caduta al Tour de France 2021
Oggi si è aperto il processo contro la spettatrice che lo scorso 26 giugno causò la caduta di parecchi corridori durante la prima tappa del Tour de France 2021. L’accusa ha chiesto una condanna a quattro mesi di carcere con la condizionale. La donna, presente a bordo strada con l’ormai celebre cartello “Allez Opi Omi” (“forza nonno e nonna”, in un misto tra francese e tedesco), aveva fatto finire a terra una cinquantina di atleti, alcuni costretti al ritiro dalla Grande Boucle (Marc Soler ha subito tre fratture al braccio sinistro).
La 31enne è accusata di “messa in pericolo di altre persone” e di “lesioni involontarie”. Il procuratore ha comunque evidenziato che la donna ha riconosciuto la pericolosità del suo comportamento ed espresso il suo pentimento. Il giudizio è previsto per il prossimo 9 dicembre, sempre presso il tribunale di Brest.
Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, è stato morbido: “Questa donna ha fatto un grandissimo errore che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, ma non è una terrorista”.
Foto: Lapresse