Artistica
Ginnastica artistica, Mondiali 2021: l’Italia conquista 4 finali! Le gemelle D’Amato ed Elisa Iorio fanno festa
L’Italia ha fatto man bassa di finali ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica. Le azzurre sono riuscite a qualificarsi per due atti conclusivi di specialità e hanno staccato due biglietti per la gara decisiva nel concorso generale individuale.
Le Fate si sono distinte a Kitakyushu (Giappone) e onestamente era difficile fare meglio: ci sono state delle cadute e delle imprecisioni nel turno eliminatorio di ieri, ma alla fine dei conti si porta a casa uno dei migliori bottini di sempre. Per trovare due finaliste di specialità bisogna risalire al 2014 e al 2017, ma entrambe al corpo libero (sempre Vanessa Ferrari, prima con Erika Fasana e poi con Lara Mori); per avere due azzurre tra le migliori otto in differenti attrezzi serve tornare al 2013 (Vanessa Ferrari al corpo libero e alla trave, dove figurava anche Carlotta Ferlito) e al 2009 (Serena Licchetta sugli staggi, Elisabetta Preziosa alla trave), ma si tratta appunto di unicum negli ultimi 70 anni.
Asia D’Amato è splendida terza al volteggio (13.816), Elisa Iorio è eccellente settima alle parallele asimmetriche (14.183, togliendo la russa Mariia Minaeva che non gareggerà a causa della regola dei passaporti): entrambe torneranno in pedana sabato 23 ottobre, cercando una nuova magia contro le migliori interpreti del pianeta. Asia D’Amato e Alice D’Amato sono in finale nell’all-around, giovedì 21 ottobre potrebbero essere delle outsider in una gara che si preannuncia altamente spettacolare ed equilibrata: ci entrano con il dodicesimo e il tredicesimo posto (52.099 e 52.098).
Le ragazze del DT Enrico Casella hanno saputo brillare: le due gemelle ci sono riuscite dopo aver preso parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove l’Italia ha sfiorato la medaglia di bronzo nella gara a squadre; l’emiliana lo ha fatto al grande rientro internazionale dopo due anni e dopo essersi lasciata alle spalle un infortunio. Va ricordato che tutte e tre si misero al collo lo storico bronzo nel team event ai Mondiali 2019.
Foto: Simone Ferraro/FGI