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Matteo Berrettini ufficialmente alle ATP Finals di Torino: primo italiano nella storia a disputare due edizioni

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Questione di tempo e di numeri e la conferma è arrivata dall’aggiornamento live della Race to Turin: Matteo Berrettini qualificato ufficialmente alle ATP Finals.

Il romano, grazie ai suoi 4000 punti ottenuti nella classifica di rendimento del 2021 nel tennis, ha staccato il biglietto per il Master di fine anno, occupando la sesta posizione nella Race e avendo un margine di sicurezza nei confronti di chi è alle sue spalle.

LA RACE AGGIORNATA

1. Novak Djokovic 8370 – Qualificato già per Torino
2. Dannil Medvedev 6470 – Qualificato già per Torino
3. Stefanos Tsitsipas 5650 – Qualificato già per Torino
4. Alexander Zverev 5095 – Qualificato già per Torino
5. Andrey Rublev 4165 – Qualificato già per Torino
6. Matteo Berrettini 4000 – Qualificato già per Torino
7. Casper Ruud 3015
8. Rafael Nadal 2985 – Non sarà a Torino per infortunio
9. Hubert Hurkacz 2955
10. Cameron Norrie 2795
11. Jannik Sinner 2595

Stando all’ultimo update, la soglia di 3870 punti (Finals Qualification Cut) è stato abbondantemente superata da Matteo (4000 punti). Ciò porta a dire: “E’ fatta!“. Un qualcosa di storico perché mai un italiano aveva disputato due edizioni delle Finals in passato. Il classe ’96 del Bel Paese, oltre all’esperienza di Torino, ha già nel proprio bagaglio agonistico la presenza alla competizione del 2019 a Londra, dove ottenne anche il primo successo (in singolare) per i giocatori nostrani contro Dominic Thiem.

Riavvolgendo il nastro ci sono stati due precedenti in singolare: Adriano Panatta nel 1975 a Stoccolma e Corrado Barazzutti nel 1978 a New York, senza dimenticare la partecipazione della coppia Fabio Fognini/Simone Bolelli nel 2015, quando vinsero gli Australian Open (primo Slam in doppio per gli azzurri dal Roland Garros 1959 vinto da Pietrangeli-Sirola). In quest’ultimo caso i due si tolsero la soddisfazione di centrare la prima vittoria assoluta alle Finals dell’Italia, superando il duo formato dall’indiano Rohan Bopanna e dal rumeno Florin Mergea.

Ci si augura che Matteo sappia arricchire il computo dei successi. Sarà complicato in questo contesto avere due azzurri nella stessa edizione (altro aspetto storico), visto che Jannik Sinner ha un gap da chi è in lizza per gli ultimi due posti importante, tenendo conto che lo spagnolo Rafael Nadal non ci sarà, mentre il n.1 del mondo Novak Djokovic ha annunciato che risponderà presente.

Foto: LaPresse

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