Artistica
Ginnastica, Mondiali 2021: Wong punzecchia Melnikova invano, DiCello cade. Gli USA abdicano dopo 10 anni!
Dal 2011 gli USA vincevano l’all-around femminile dei Mondiali 2021 di ginnastica artistica. Jordyn Wieber, Simone Biles, Simone Biles, Simone Biles, Morgan Hurd, Simone Biles, Simone Biles: questo recita l’albo d’oro di una serie aperta dieci anni fa a Tokyo e terminata oggi, sempre in Giappone (a Kitakyushu). Angelina Melnikova ha spezzato il dominio a stelle e strisce in quella che è la gara regina della rassegna iridata insieme alla prova a squadra: la corazzata a stelle e strisce, presentatasi nel Sol Levante senza le sue stelle dopo l’impegno ai Giochi, ha dovuto abdicare lo scettro, che torna così in Russia a distanza di undici stagioni dall’affermazione di Aliya Mustafina (e tra l’altro Melnikova è soltanto la terza russa a imporsi sul giro completo, la prima fu l’iconica Svetlana Khorkina).
Leanne Wong ha provato a pungolare la sua rivale diretta, le ha messo pressione costante, ha cercato di essere il più solida e concreta possibile, ha puntato tanto sulla pulizia di esecuzione ma non le è bastato per fare saltare il banco. Questa 18enne del Kansas ha comunque dimostrato di essere un ottimo prospetto e che si può togliere importanti soddisfazioni a livello internazionali, tra l’altro dopo essere stata riserva alle Olimpiadi e aver già vinto la prestigiosissima American Cup nel 2019: non sarà il consueto nome di grande impatto, magari non avrà il pedigree delle stelle più luminose, ma è comunque una ginnasta gradevole che nell’attuale panorama a stelle e strisce merita il suo posto.
Un plauso anche perché in patria è decisamente più gradita Kayla DiCello, anch’ella riserva a Tokyo. La 17enne oggi è caduta alle parallele, ma comunque si è messa al collo la medaglia di bronzo regolando la russa Vladislava Urazova. Valgono più o meno i discorsi fatti sopra: non enormi sprazzi di talento sovrumano come visto in tante altre americane, ma molta solidità e presenza scenica su tutti gli attrezzi, senza alti e bassi evidenti (al netto della caduta, che comunque può succedere). Dopo aver perso il dominio della gara olimpica a squadre arriva anche questo smacco, non sicuramente gradito oltreoceano, anche se ci sono milioni di asterischi da tenere in considerazione.
Foto: Lapresse