Seguici su

Nuoto

Nuoto, Simona Quadarella seconda a un soffio dalla vittoria nei 400 sl in Coppa del Mondo a Doha. Sates in evidenza

Pubblicato

il

E’ andata in archivio la prima giornata di gare nella terza tappa di Coppa del Mondo di nuoto a Doha (Qatar) in vasca corta. Nell’Hamad Aquatic Centre tante prove interessanti e uno sprazzo azzurro intenso.

Si tratta di Simona Quadarella. La tre volte campionessa d’Europei nei 400-800-1500 stile libero si è presentata sui blocchi di partenza dei 400, specialità che soprattutto nella piscina da 25 metri fa più fatica a digerire, ottenendo il secondo posto con il crono di 4’03″74. La romana, bronzo olimpico a Tokyo negli 800 sl, è stata protagonista di un confronto molto serrato con l’australiana Madison Wilson, rimontando e passando a condurre ai 350 metri. Nelle ultime due vasche, però, l’oceanica è stata più incisiva (29″04 contro 29″61) e con il tempo di 4’03″58 ha toccato la piastra per prima. In terza piazza si è classificata l’altra australiana Leah Neale (4’05″66).

Per quanto riguarda le altre gare, continua a impressione il giovane sudafricano Matthew Sales che si è aggiudicato i 400 sl davanti al lituano Danas Rapsys: 3’38″64 contro 3’38″88. Una prestazione non così distante quella di Sates dal suo primato del mondo junior ottenuto nella tappa di Coppa a Budapest (3’37″92), senza dimenticare che a Berlino, nella prima uscita del circuito internazionale, aveva stabilito i WRJ dei 200 misti (1’51″45) e dei 200 stile libero (1’40″65). Ci troviamo, quindi, al cospetto di un atleta di altissimo profilo e di grande futuro.

Da segnalare i sigilli olandesi di Kira Toussaint (25″93 a 33 centesimi dal suo primato del mondo) nei 50 dorso, nuovamente ad abbattere il muro dei 26″, di Arno Kamminga nei 100 rana in 56″35 e di Ranomi Kromowidjojo (23″46) nei 50 stile libero che si è tolta la soddisfazione di prevalere nel confronto con la pluricampionessa olimpica Emma McKeon (23″54). Spettacolo nei 50 stile libero maschili dove l’acquaticità del russo Vladimir Morozov (20″89) è stata l’arma che gli ha consentito di precedere il forte australiano Kyle Chalmers (21″02).

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità