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Ciclismo

Mondiali ciclismo su pista 2021, Simone Consonni: “È qualcosa di incredibile, il quartetto è il simbolo della squadra”

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Un altro trionfo eccezionale. Dopo le Olimpiadi di Tokyo si tingono d’oro anche i Mondiali di Roubaix per il quartetto italiano di inseguimento a squadre al maschile. Tra i protagonisti Simone Consonni, intervistato nel dopo gara dalla Federciclismo.

Le sue parole: “Non avevo mai vinto neanche un titolo europeo e trovare nello stesso anno l’oro olimpico e quello mondiale è qualcosa di incredibile. La mia ragazza Alice me l’aveva sempre detto, da quando ho fatto secondo ai Mondiali under 23 su strada a Richmond che mi sarebbe ritornato tutto ed ecco qui”.

La forza del gruppo: “Ho sempre detto che avrei preferito vincere un mondiale o una Olimpiade con il quartetto piuttosto che in una specialità individuale perché per me questo è il simbolo del ciclismo, della squadra e dell’unione. Questa mattina stavo parlando con Francesco Lamon, costretto all’esclusione per scelta tecnica di Marco Villa ed ovviamente era molto deluso perché essere nel quartetto è più di una corsa, qualcosa che va oltre, che non si può spiegare a parole, ma su quel podio oggi salirà anche lui, oltre a tante persone dello staff che ci hanno seguito in questi anni”.

I rivali francesi: “Avevamo visto sin dal primo turno che i francesi erano in palla, ieri la semifinale l’han vinta agevolmente come noi, arrivando in quattro e gestendo gli ultimi due giri. Sapevamo che sarebbe stata una corsa dura, ma sapevamo anche che avevamo una tabella che loro non potevano permettersi e negli ultimi giri si sono sfaldati”. 

Le prossime gare: “In teoria sono nei tre papabili per la madison di domenica e quindi concentrazione massima per quella gara”.

Photo LiveMedia/DPPI/Photo Kishimoto

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