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Asia D’Amato ed Elisa Iorio, le Fate ci riprovano in finale ai Mondiali: volteggio e parallele, bisogna crederci

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L’Italia si appresta a vivere una giornata al cardiopalma ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica, visto che sabato 23 ottobre scenderanno in campo ben quattro azzurri per disputare le Finali di Specialità. Abbiamo già parlato di Nicola Bartolini al corpo libero e di Salvatore Maresca agli anelli, soffermiamoci ora sul settore femminile dove ci giochiamo due carte davvero di prestigio e dove si può sognare in grande.

Asia D’Amato sarà protagonista al volteggio. La genovese si presenta all’appuntamento col terzo punteggio di ingresso, ovvero il 13.816 timbrato lunedì notte grazie a due salti ben eseguiti. Il doppio avvitamento in apertura è chiaramente il punto di forza della 18enne, che punta a migliorare il 14.133 (può incrementare di tre decimi) per sfondare il muro dei 14 di media e cercare di lottare per qualcosa di importante. L’azzurra, che è tornata a esibirsi sui due salti dopo due anni di assenza a livello internazionale (fu quarta agli Europei 2019), ha scritto una pagina di storia perché mai una nostra connazionale aveva preso parte a un atto conclusivo su questo attrezzo in una rassegna iridata.

La medaglia d’oro sembra essere già al collo della brasiliana Rebeca Andrade (Campionessa Olimpica a Tokyo 2020 e prima in qualifica), ma per gli altri gradini del podio Asia D’Amato deve assolutamente crederci. La sfida è alla rivelazione olandese Elisabeth Geurts (14.350) e alla fuoriclasse russa Angelina Melnikova (13.783 per la fresca Campionessa del Mondo all-around, finalista ai Giochi in questa specialità). Spaventa anche la temibile ungherese Maria Csenge Bacskay (13.666), mentre sembrano più abbordabili la novità messicana Natalia Escalera (13.633), l’egiziana Nancy Taman (13.533) e l’israeliana Ofir Netzer (13.516).

Elisa Iorio terrà alto il tricolore alle parallele asimmetriche. L’emiliana si presenta col settimo punteggio di ingresso (14.183, 6.2 il D Score) e avrà il dovere di crederci fino all’ultimo, alla sua prima finale iridata di specialità a livello italiano. Dopo Vanessa Ferrari e Serena Licchetta, l’Italia torna ad avere una ragazza tra le magnifiche otto sugli staggi. Si tratta di un ritorno di lusso dopo due anni fuori dal circuito internazionale a causa di pandemi a infortunio. La 18enne dovrà vedersela con delle autentiche fuoriclasse come la brasiliana Rebeca Andrade (15.100), le cinesi Wei Xiaoyuan (14.733) e Luo Rui (14.500), le russe Angelina Melnikova (14.466) e Vladislava Urazova (14.366), senza dimenticarsi dell’ungherese Zsofia Kovacs (14.433) e della portoghese Filipa Martins (14.133).

© foto di Simone Ferraro / FGI

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