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ATP Vienna, perché Berrettini e Sonego possono diventare grandi alleati di Sinner verso le Finals. Gli scenari del tabellone

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Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sulla strada degli avversari di Jannik Sinner per le ATP Finals. Si tratta della situazione che si viene a verificare a Vienna. All’interno della Wiener Stadthalle, o del campo secondario a seconda delle decisioni della direzione dell’ATP 500 della capitale austriaca, sarà questo uno dei possibili scenari che si vedranno su una specie di doppio binario torneo-Race.

Non si può dire che la strada di Berrettini sia la più facile: è vero che il romano parte contro un qualificato, al netto delle possibili insidie nascoste in questo senso, ma è altrettanto vero che al secondo turno il pericolo del georgiano Nikoloz Basilashvili è importante. Molti guardano a un possibile quarto con il polacco Hubert Hurkacz, attuale numero 9 della Race (e 8 togliendo Nadal), che però avrà subito in Andy Murray un avversario complicatissimo, sebbene abbia già battuto due volte lo scozzese quest’anno con identico punteggio: 7-6(4) 6-3. Più in basso ci sono il britannico Cameron Norrie (10°) e il canadese Felix Auger-Aliassime (12°), ma uno solo dei due arriverà in semifinale e soprattutto ci sarà il tempo, nel caso, per pensare a loro.

Dal canto suo, Sonego difende la finale, che non è un risultato qualsiasi. E sarà questa la sua prima ragion di pensiero quando entrerà di nuovo in campo a Vienna, contro il cileno Cristian Garin. Potrebbe sì affrontare il norvegese Casper Ruud (7°), nella Race e giocatore che soffre, dal quale ha perso due volte tra 2020 e 2021. Quest’ultimo, però, è subito chiamato al duro confronto con il sudafricano Lloyd Harris, che solo un Sinner (11°) deluxe ha fermato ad Anversa. Potrebbe esserci proprio il derby con l’altoatesino ai quarti, ma, ancor più in questo caso, il torinese penserà a tutte le questioni match dopo match.

Non va senz’altro dimenticato che si è di fronte a un tabellone di grandissima forza per un 500, tant’è che le definizioni si sono sprecate. “Torneo dell’anno”, per la categoria, è la più gettonata: certo è che se si fosse deciso improvvisamente di elevare la categoria di questo evento ad un al momento inesistente ATP 750, nessuno avrebbe avuto niente in contrario. Vienna, del resto, sfrutta anche una coincidenza per lei fortunata, e cioè il fatto che a Basilea non si sia giocato nel 2020 e 2021, e l’unico evento concorrente è rimasto San Pietroburgo, ritornato allo status di 250.

Foto: LaPresse

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