Biathlon
Sochi 2014, biathlon: francesi in delirio, giornata storta per gli azzurri
La prova ad inseguimento ha dato un importante indicazione (clicca qui per la cronaca): dopo una sprint chiusa ai margini del podio, il francese Martin Fourcade è sicuramente il punto di riferimento per l’intera disciplina del biathlon. Formidabile il 25enne transalpino, non solo per il passo sugli sci ma per una gestione tattica della gara da dominatore assoluto, la cilegina sulla torta è confezionata grazie al 19/20 al tiro. La conferma dell’ottimo momento del movimento francese arriva anche dal bronzo di Jean Beatrix, terzo a sorpresa dopo il quattordicesimo posto della sprint. Nel mezzo, medaglia d’argento, ancora un rappresentante della Repubblica Ceca. Questa volta è Ondrei Moravec che sale sul podio grazie allo zero ottenuto al 100% al poligono, che gli ha permesso di rimontare dopo l’ottavo posto di sabato. (I risultati ufficiali della gara odierna).
Ha mancato il podio di poco più di un secondo un immenso Ole Einar Bjorndalen, che non è riuscito a ripetersi dopo il successo della sprint, per via dei tre bersagli mancati in successione dalla seconda serie. Il norvegese rimane uno degli uomini da battere, sia per l’individuale che per la mass start. Altra giornata negativa per l’altro atteso norvegese, Emil Svendsen, nono nonostante abbia commesso un solo errore al tiro.
Un passo indietro per gli azzurri rispetto alla sprint: Lukas Hofer è il migliore degli azzurri, avendo chiuso in 17esima posizione con due errori, con un errore mancato nella prima e nella quarta serie. L’azzurro è partito forte sugli sci, ma l’errore al primo poligono è costato caro in ottica gestione della gara. Il 24enne di Mantana ha pagato nelle ultime tornate, evidenziando forse dei materiali non sugli standard della prova sprint, dovuto con ogni probabilità al lento degrado della pista olimpica, che sta accusando i primi segni di decadenza.
Quattro gli errori complessivi commessi da Dominik Windisch, 25esimo oggi dopo l’undicesima piazza nella sprint. L’azzurro ha fatto compagnia ad Hofer per larghi tratti di gara, ma ha perso il treno dei migliori dopo i due errori nella prima serie in piedi. Un passo indietro nella precisione ma siamo fiduciosi in vista delle prossime gare, sperando che riesca a qualificarsi per la mass start.
Lieve la rimonta di Christian De Lorenzi: il valtellinese, 47esimo al via, ha terminato 42esimo. Ottima le due serie in piedi, da aggiustare il tiro a terra, che oggi gli sono costati due errori, soprattutto in ottica individuale e staffetta.
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