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MotoGP, Valentino Rossi: “Mi aspettavo di essere più competitivo quest’anno, altrimenti avrei smesso nel 2020”

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Dopo 26 stagioni, Valentino Rossi si appresta ad affrontare gli ultimi due Gran Premi della sua leggendaria carriera nel Motomondiale. Il Dottore, che ha già annunciato il ritiro al termine di questa stagione, concluderà la sua avventura da pilota in MotoGP domenica 14 novembre 2021 al “Ricardo Tormo” di Valencia.

Il nove volte campione del mondo si sta rendendo protagonista di un campionato oltremodo negativo, come dimostra il suo 21° posto provvisorio in classifica generale: Mi aspettavo di essere più competitivo quest’anno, altrimenti avrei smesso già nel 2020. Tecnicamente diciamo che non sono al top, la moto non è competitiva. E neanche io. E questo è il risultato di questa combinazione”, spiega il fuoriclasse di Tavullia ai microfoni di Sky Sport.

“In tanti mi domandano, ma veramente sto bene. Mi sento bene – prosegue Rossi a proposito del suo stato d’animo in vista del ritiro – Fino al 2019 ero terrorizzato dal pensiero di smettere ed ero preoccupato. Ora ci stiamo organizzando per fare un bel programma in macchina, non a livello della moto. Avrei potuto farlo un anno prima, ma volevo provarci sino alla fine”. 

Volevo essere sicuro che non c’era più niente da fare e quest’anno mi sono tolto tutti i dubbiSe fossi stato competitivo, avrei continuato. Ma quando guardi le immagini di quando vincevo, andavamo molto più piano di adesso, per una serie di cose. Sono stato bravo, mi sono impegnato e sono riuscito a migliorare tanto in questi anni. Sono l’unico che corre dei miei tempi d’oro, anche vedendo chi correva in 125″, conclude il centauro della Yamaha Petronas.

Credit: MotoGP.com Press

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