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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, le Farfalle vogliono nuove gioie dopo le Olimpiadi: ai Mondiali per le medaglie, sogno all-around

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Le Farfalle sono tornate e vogliono lasciare nuovamente il segno. L’Italia ha regalato un’incredibile emozione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, conquistando la medaglia di bronzo nel concorso generale a squadre, tra l’altro l’ultimo alloro dell’intera spedizione tricolore ai Giochi. Le azzurre hanno sfatato la maledizione a cinque cerchi dopo il quarto posto di cinque anni prima a Rio e ora puntano a ripetersi ai Mondiali 2021 di ginnastica ritmica, in corso di svolgimento a Kitakyushu (Giappone). Le ragazze di Emanuela Maccarani scenderanno in pedana venerdì 29 ottobre, durante la lunga mattinata italiana, per cercare di salire sul podio iridato nell’all-around, ovvero la gara più prestigiosa e l’unica inserita anche nel programma olimpico.

Alessia Maurelli e compagne hanno tutte le carte in regola per puntare in alto, forti di due esercizi che ci hanno regalato grandissime emozioni quasi tre mesi fa e dotate di un talento innato con cui poter fare saltare il banco. Le nostre portacolori saranno chiamate a confezionare due prestazioni da urlo se vorranno mettersi nuovamente al collo una medaglia: prima la prova con le cinque palle sulle note di “Butterfly Ninja” di Maxime Rodriguez, poi la routine con cerchi e clavette accompagnata dalla melodia di “Tree of life suite”. Le Farfalle sono parse in forma eccezionale un paio di settimane fa in World Challenge Cup a Cluj-Napoca (tripletta con annesso dominio, ma erano assenti le grandi avversarie), l’auspicio è che possano ripetersi anche nel Sol Levante.

L’ultimo podio iridato sul giro completo risale al 2018 (argento dietro alla Russia), quando si conquistò una medaglia nel concorso generale per l’ottava volta nella storia (memorabile la tripletta d’oro 2009-2010-2011). Le azzurre se la dovranno vedere con la Russia (Campionessa del Mondo) che l’ha preceduta ai Giochi. Assente la Bulgaria per un infortunio, le Campionesse Olimpiche si sono chiamate fuori a causa di un problema fisico di una delle sue atlete. Attenzione alle temibili Bielorussia, Ucraina, Giappone, Azerbaijan, mentre Israele non gareggerà.

Foto: Lapresse

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