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Masters1000 Parigi-Bercy, è volata per le ATP Finals. Ma attenzione a Stoccolma…
Dopo l’ancora in corso accoppiata Vienna-San Pietroburgo, a livello di ATP 500 l’uno e di ATP 250 l’altro, il circuito mondiale si sposta al Palais Omnisports di Parigi-Bercy, noto anche per ragioni di sponsor come AccorHotels Arena. Qui l’ultimo Masters 1000 dell’anno, quello dal vissuto più travagliato nel corso di buona parte dell’era recente fin quando non è stato “staccato” rispetto alle Finals in calendario, determinerà, se non il quadro completo dei partecipanti all’evento di Torino, quantomeno chi vi lotterà.
Questo perché, dopo Parigi-Bercy, c’è anche Stoccolma, un ATP 250 con una storia lunghissima e fortunata, ma che non aveva finora goduto di una simile collocazione nel calendario. Ove si rivelasse necessario, il torneo della capitale svedese diventerebbe per forza di cose decisivo per l’assegnazione degli ultimi due posti al Pala Alpitour.
Nel momento in cui queste righe vengono scritte sono ancora sei gli uomini che possono strappare due posti nel Pala Alpitour dalla porta dei protagonisti: il norvegese Casper Ruud, Jannik Sinner, il polacco Hubert Hurkacz, il britannico Cameron Norrie, il canadese Felix Auger-Aliassime e il russo Aslan Karatsev.
Con i suoi 1000 punti a disposizione, Bercy è una sorta di ultima spiaggia in senso pieno tanto per Auger-Aliassime quanto per Karatsev, che per sperare di rimanere in corsa per le Finals dovrebbero vincere il torneo. In breve, il discorso si riduce a Ruud, Sinner, Hurkacz e Norrie, dato che Rafael Nadal rimarrà sempre fermo a 2985 e non disputerà il torneo finale, avendo concluso l’anno in anticipo.
Unico rimasto in corsa a Vienna, l’altoatesino può ora riuscire a guadagnare un margine di vantaggio che possa farlo entrare in territorio francese con una buona dose di sicurezze, le stesse che ha mostrato nel portare a casa 22 set in fila indoor, e con essi anche due 250 e una semifinale 500. In breve, il numero 2 d’Italia vuole riuscire a chiudere il discorso già in terra transalpina, non dovendo viaggiare verso Stoccolma spendendo così energie importanti a ridosso delle Finals.
L’attesa degli eventi se la godono i sei già entrati nelle Finals: Novak Djokovic (Serbia), Daniil Medvedev (Russia), Stefanos Tsitsipas (Grecia), Alexander Zverev (Germania), Andrey Rublev (Russia) e Matteo Berrettini. Per il romano sarà seconda presenza all’ex Masters, mentre potrebbero esserci due prime contemporaneamente: quella di Sinner, ove riuscisse a centrare l’obiettivo, e quella di due italiani presenti contemporaneamente.
Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer