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Tennis, Filippo Volandri non ha dubbi: “Jannik Sinner diventerà più forte dopo il ko contro Tiafoe”

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Una lezione da imparare. Jannik Sinner è uscito visibilmente amareggiato al termine del match, valido per le semifinali dell’ATP500 di Vienna. Sul veloce indoor l’azzurro ha visto scappare una vittoria che sembrava sua contro l’americano Frances Tiafoe, bravissimo a rimanere aggrappato all’incontro e nello stesso tempo molto scaltro nell’innervosire il suo avversario con un vero e proprio show dalla fine del secondo set in avanti.

Sinner ha perso il filo del discorso come si suol dire e quel nono game del secondo parziale, quando si è trovato a servire per chiudere avanti 5-3, se lo ricorderà sicuramente. Un modo di fare che all’altoatesino è piaciuto poco quello dello statunitense, volto a perdere tempo e a creare degli ostacoli nell’animo di chi invece aveva come unica voglia quella di giocare il tennis.

Niente di clamoroso che è già accaduto in passato e con cui lo stesso giocatore nostrano aveva fatto i conti a New York, nel terzo turno degli US Open, contro il francese Gael Monfils. A confermare queste impressioni è stato il capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri, che presente a Vienna ha così commentato alla Stampa quanto è accaduto: “Capita, capita. E con Tiafoe è sempre così. L’importante è che Jannik abbia preso punti per le Finals, il resto è tutta esperienza“.

Jannik, infatti, con i risultati maturati a Vienna è nella top-8 della Race qualificante per le Finals di Torino e nella top-10 (n.9) del ranking ATP. Riscontri di grande rilievo per un ragazzo così giovane, con ampi margini di miglioramento. In questo percorso, l’affrontare un avversario della tipologia di Tiafoe è un ulteriore tassello da inserire al suo puzzle.

Foto: Marta Magni Images / MEF Tennis Events

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