Seguici su

Football Americano

Football Americano, Stefano Chiappini: “La finale con la Svezia è stata la partita più importante della carriera”

Pubblicato

il

Il 2021 rimarrà probabilmente negli annali dello sport italiano: tantissimi trionfi e soddisfazioni, arrivate da varie discipline, tra cui anche il football americano. Gli azzurri si sono infatti laureati campioni d’Europa sconfiggendo in finale la Svezia a domicilio.

Per molti atleti è stato il coronamento di un sogno, riportando in Italia un titolo che mancava da ben 34 anni; dall’altro lato, ha permesso anche di porre in risalto uno sport che non gode di molto seguito. L’impatto mediatico portato dalla vittoria degli Europei è stato invece fortissimo, e la speranza di chi pratica questa disciplina nel nostro territorio è che sia sempre così, e che non sia un unicum dettato dalla vittoria di un titolo.

Su questo punto si è soffermato Stefano Chiappini, lo Zio, in un’intervista al Corriere Adriatico: “La risonanza mediatica della nostra vittoria è stata altissima, ne hanno parlato tutti: dai tv ai giornali, passando per i social. Chissà se convocheranno anche noi al Quirinale! Ma mi accontenterei anche solo di una passarella al Coni per celebrare una vittoria che mancava da tanti anni“.

Il giocatore dei Dolphins Ancona vede così ripagati i suoi sforzi, avendo raggiunto un traguardo di tale portata: “Stavolta l’abbiamo fatta grossa: ho finalmente coronato questo obiettivo che inseguivo dalle scorse edizioni, nel 2009, nel 2013 e nel 2016. È stato un grandissimo risultato, anche perché abbiamo vinto sul campo della Svezia, padrone di casa, e non eravamo nemmeno i favoriti!“.

Il titolo di campioni d’Europa rappresenta per l’intero gruppo un sogno, un giorno indelebile, che ripaga quanto fatto negli anni per conseguire l’obiettivo: “Per me, per tutti noi è stata la partita più importante della carriera. Con la Nazionale venivo da sette finali perse, non volevo uscire sconfitto un’altra volta. Adesso c’è da festeggiare: non abbiamo avuto modo di farlo dopo la partita perché avevamo l’aereo da Copenaghen per tornare in Italia. Nei prossimi giorni organizzeremo un evento celebrativo nel quale ci sarà anche la consegna degli anelli, come di consueto per il nostro sport“.

Foto: Facebook FIDAF

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità