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F1, Helmut Marko: “Obiettivo doppietta in Messico. Non abbiamo tolto una persona al progetto 2022”

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La Formula Uno si trasferisce a Città del Messico questo fine settimana per disputare il Gran Premio del Messico 2021, quintultimo round della stagione e primo atto di un trittico che si concluderà a Losail il 21 novembre. Fari puntati sulla sfida mondiale tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, con l’olandese della Red Bull che si presenta all’Autodromo Hermanos Rodríguez da leader del campionato a +12 sul rivale britannico della Mercedes.

Helmut Marko, consulente Red Bull, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport toccando diversi temi interessanti: “E’ così, abbiamo un turbo più grande di quello Mercedes e grazie all’aria rarefatta del Messico dovrebbe costituire un vantaggio: l’obiettivo è una doppietta perché anche Perez sta crescendo molto. Siamo così vicini nelle prestazioni che è impossibile parlare di piste che si adattino all’una o all’altra macchina, anche se Messico e Brasile per via dell’altitudine ci sono favorevoli“, dichiara l’ex pilota austriaco.

Restiamo convinti che Hamilton debba ancora montare un nuovo motore – prosegue Marko – Nei prossimi GP incontreremo temperature calde, cosa che, come dimostrato in passato, è un vantaggio per noi. Siamo tutti convinti che si arrivi all’ultimo GP. La sfida con la Mercedes è molto intensa e complicata perché il loro motore continua a essere un grande riferimento per tutti. Ma noi abbiamo pensieri positivi: Max è in grande forma ed è il più veloce che ci sia in circolazione in questo momento“.

Il consulente di Dietrich Mateschitz si proietta anche sul futuro ed in particolare sul progetto per la nuova vettura: “Non abbiamo tolto una persona al progetto 2022 che corre in parallelo. Tutto procede secondo i piani. La macchina sarà davvero molto attraente. E con la Honda abbiamo stipulato un bell’accordo per il post 2021“.

Infine un commento sul calendario 2022 e sulle sprint race: “Siamo proprietari di Zeltweg e per gli organizzatori è importante aver accresciuto lo spettacolo del fine settimana. Abbiamo chiesto a Brawn che la gara sprint dia più punti e sia più lunga e che la pole del venerdì conti anche per la domenica. Siamo contro alla griglia invertita: non è F1“.

Foto: Lapresse

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