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Volley, i migliori italiani della quinta giornata di Superlega. Il riscatto di Simone Giannelli

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Vecchie conoscenze e giovani interessanti nella lista dei migliori italiani della quinta giornata di Superlega. Spiccano le prove di alcuni registi, primo fra tutti Simone Giannelli che aveva il dente avvelenato con Sbertoli e la sua ex squadra Trento, dopo la sconfitta nella semifinale di Supercoppa. Tra i più esperti bene Alletti, Sabbi e Baranowicz, tra i giovani spicca il nome dello schiacciatore veronese Giulio Magalini, protagonista del successo di Verona contro Taranto.

SIMONE GIANNELLI: Il riscatto del regista azzurro. In semifinale di Supercoppa aveva perso il duello a distanza con Sbertoli, in campionato lo stravince e guida Perugia ad una vittoria molto importante per classifica e morale.

GIULIO PINALI: La giornata buia di Trento è illuminata dal piccolo lampo dell’opposto azzurro che si fa trovare pronto, gioca da titolare, non sfigura davanti a Rychlicki e chiude con il 52% in attacco che per un opposto è sempre un numero positivo.

SIMONE ANZANI: Ci vuole la sua esperienza e una partita di grande determinazione per risollevare le sorti di una Civitanova che deve ancora fare a meno di Juantorena. Il centrale azzurro disputa un grande match a Milano: 11 punti con 3 muri e il 67% in attacco. Fondamentale.

LORENZO CORTESIA: La prima vittoria in campionato di Verona porta la firma del centrale scuola Trento che sfodera una bella prestazione  mettendo a segno 11 punti con 4 muri, un ace e il 55% in attacco.

GIULIO MAGALINI: Una bella notizia per l’Italvolley che scopre questo schiacciatore ventunenne, passato dal Club Italia e che Stoytchev getta nella mischia in una partita molto importante. Lui risponde con 15 punti, un ace, due muri, il 48% in attacco e il 63% in ricezione. Niente male.

AIMONE ALLETTI: A volte ritornano e giocano anche molto bene. A Verona il centrale di Taranto disputa una bella gara chiudendo con 12 punti, il 70% in attacco, 3 muri e 2 ace. La sua esperienza può spingere Taranto fuori dalle sabbie mobili.

GIULIO SABBI: A proposito di ritorni, eccone un altro ad altissimo livello. Chiude la partita di Verona con ben 31 punti ed un eloquente 56% in attacco con 4 muri ad impreziosire la sua prova. Non bastano per la vittoria dei pugliesi ma se il suo livello è questo Taranto può dormire sonni relativamente tranquilli.

DRAGAN STANKOVIC: Nel momento difficile Modena si aggrappa alla sua esperienza e lui a Ravenna fa il suo con una prova da 10 punti, l’83% in attacco, un muro e soprattutto 4 ace con un livello di battuta molto alto.

MICHELE BARANOWICZ: Grande partita la sua in regia di un Cisterna che abbraccia Lanza ma soprattutto si stropiccia gli occhi di fronte alle belle giocate del suo alzatore: preciso e sagace nelle scelte soprattutto nei momenti decisivi del match.

Foto LiveMedia/Loris Cerquiglini

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