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Basket femminile, Qualificazioni Europei 2023: Italia, la trasferta in Slovacchia è già di vitale importanza

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Si avvicina il ritorno in campo dell’Italia. Dopo gli Europei finiti in una partita contro la Svezia che nessuno vuole ricordare, le azzurre di Lino Lardo tornano sul parquet per sfidare, a Piestany, la Slovacchia. L’appuntamento è per domani alle ore 18:00, mentre 72 ore esatte dopo (domenica, dunque) sarà il Lussemburgo ad entrare nello Stivale, e precisamente al PalaCattani di Faenza.

Per la prima delle due sfide l’Italia sa già di essere di fronte a un impegno particolarmente importante: dal momento che Lussemburgo e Svizzera non le si può certo definire squadre problematiche all’interno di questo raggruppamento, l’andata e il ritorno con la squadra allenata da Juraj Suja (anni da coach al Ruzomberok) devono essere prese con il piglio giusto per evitare le trappole del gruppone delle migliori seconde.

Lardo farà esordire in Nazionale maggiore con questa trasferta Costanza Verona, Beatrice Barberis e Sara Crudo. Non sono tre nomi a caso. La prima è cresciuta passo dopo passo al Geas ed è diventata rapidamente elemento importante del Famila Schio che sta giocando una valida Eurolega, la seconda ha dimostrato di poter tenere bene il campo anche in EuroCup, mostrandosi cardine della crescita della Virtus Bologna e, infine, la terza si è ripresa anche con i meriti sul campo quel che, per infortunio, non aveva avuto già nel 2020.

Nel gruppo guidato tecnicamente da Cecilia Zandalasini mancheranno invece Elisa Penna ed Olbis Andrè, con quest’ultima che proprio ieri, all’ospedale di Santorso, è stata operata per stabilizzare le fratture alle ossa nasali subite durante il big match del Famila Schio contro Ragusa. Tornerà con le orange tra alcuni giorni, con maschera protettiva.

Alcune giocatrici del gruppo slovacco l’Italia le conosce bene. I due casi più noti sono quelli di Ivana Jakubcova (oggi a Lublino, Polonia), due stagioni a Lucca di cui l’ultima a 11.6 punti di media, che ritroverà da avversaria l’ex compagna dell’annata 2019-2020 Sara Madera, e Sabina Oroszova, già a San Martino di Lupari e al Geas Sesto San Giovanni prima di accasarsi in Ungheria, all’Uni Gyor. Per quanto riguarda Zofia Hruscakova, invece, se ne ricorda un periodo molto breve dalle nostre parti, a gettone a Schio e poi ancora più brevemente a Napoli nella stagione 2017-2018. Attualmente nel nostro Paese è invece Alica Moravcikova, centro di Treviso in A2 (0-5 l’attuale record) che viaggia a 8.8 punti di media.

Una parte della squadra è ancora quella che giocò gli Europei 2017, quando si ebbe un doppio confronto con le azzurre, nel girone e nella finale 7°-8° posto. In tutti e due i casi vinse l’Italia, ma se nel primo caso si trattò di vittoria utile (c’era in palio un miglior posizionamento negli ottavi), nel secondo fu commiato d’amarezza dopo quanto accaduto, e ancora oggi ben noto, nella sfida che valeva un posto ai Mondiali 2018 contro la Lettonia. 6-5 il bilancio complessivo, con la squadra azzurra che ha una serie aperta di quattro vittorie in fila.

Credit: Ciamillo

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