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Ciclismo
Giro d’Italia 2022: percorso completo, tappe, stellette di difficoltà. C’è il Mortirolo, solo 26 km di cronometro!
Il percorso del Giro d’Italia 2022 si è ufficialmente delineato, dopo la presentazione a puntate delle 21 tappe che daranno vita alla 105ma edizione della Corsa Rosa. I ciclisti saranno chiamati a percorrere 3410,3 chilometri e quasi 51.000 metri di dislivello nel corso di tre settimane, dal 6 al 29 maggio. Il computo prevede nel dettaglio: 7 frazioni per velocisti, 6 di media montagna, 6 di alta montagna e 2 cronometro individuali (soltanto 26,3 chilometri complessivi contro il tempo, mai così pochi dal 1962).
La Grande Partenza sarà in Ungheria, dove andranno in scena le prime tre giornate di gara. La prima tappa partirà da Budapest e giungerà a Visegrad dopo 195 km: tracciato sostanzialmente pianeggiante (ma leggermente vallonato) con gli sprint intermedi di Szekesferhervar e Eszteorgom, ma attenzione perché l’arrivo è posto in salita, al termine di un’ascesa di 5 km al 5% di pendenza media dove verrà assegnata la prima maglia rosa.
Calendario Giro d’Italia 2022: le date di tutte le tappe, programma, paesi di partenza e arrivo
La classifica generale subirà un grosso scossone in occasione della seconda tappa: una cronometro individuale di 9,2 km a Budapest. Gli uomini che puntano al Trofeo Senza Fine si daranno battaglia contro il tempo nella capitale (partenza a Buda e arrivo a Pest). Da tenere in seria considerazione gli ultimi 1300 metri, perché saranno in salita e nella parte iniziale avremo pendenze che toccheranno il 14%.
La terza tappa sarà invece dedicata ai velocisti: 201 km completamente pianeggianti da Kaposvar a Balatonfuered, lungo il sempre affascinante Lago Balaton e con i traguardi volanti fissati a Nagykanizsa e Badacsony. La carovana lascerà l’Ungheria lunedì 9 maggio per tornare in Italia. Si ripartirà dalla Sicilia, dove si disputeranno due tappe e dove assisteremo a uno spartiacque importante per la classifica generale.
L’arrivo sull’Etna, nei pressi del rifugio Sapienza, è ormai diventato un classico ma la salita è parzialmente inedita nella sua composizione: si approccia a Ragalna (come nel 2018), poi ci si sposta sul versante classico di Nicolosi (come nel 2011) per gli ultimi 14 chilometri. Si tratta complessivamente di 25,4 km di ascesa al 5,6% di pendenza media, con gli ultimi 14 al 6,2% e punte in doppia cifra soltanto nel tratto iniziale. A seguire una tappa per velocisti, ovvero la Catania-Messina: 172 km che propongono nel mezzo la salita di Portella Mandrazzi, ma si preannuncia una arrivo con gruppo a ranghi compatti.
Il giorno successivo si inizierà a risalire lo Stivale attraverso la Calabria: 192 km da Palmi a Scalea, lungo la costa tirrenica (giusto qualche ondulazione nella parte iniziale nei pressi di Vibo Valentia, previsto l’arrivo in volata). La settima tappa si preannuncia decisamente impegnativa: venerdì 13 maggio andrà infatti in scena la Diamante-Potenza (tra Calabria e Basilicata). Si parla di ben 4490 metri di dislivello: Passo Colla, Monte Sirino (prima categoria, torna dopo 23 anni), Monte Scuro e La Sellata prima dell’arrivo.
Percorso Giro d’Italia 2022: le altimetrie delle 21 tappe, tutte le salite e le città attraversate
Il secondo weekend del Giro d’Italia 2022 presenta due momenti iconici. Sabato la tappa con partenza e arrivo a Napoli: circuito impegnativo di 19 km tra Bacoli e Monte Procida da percorrere cinque volte. Domenica, invece, il micidiale arrivo in salita al Blockhaus: prima il Passo Larciano (prima categoria) e poi il traguardo in quota come nel 2017 (13,6 km all’8,4% di pendenza media).
Dopo il secondo giorno di riposo si ripartirà con la Pescara-Jesi, che propone nel finale i classici muri marchigiani (Sant’Ignazio di Montelupone, Recanati, Filottrano, Santa Maria Nova e Monsano). I velocisti aspettano mercoledì 18 maggio per la Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia: un tavoliere di 201 km senza nemmeno una difficoltà altimetria, volatone scontato.
Siamo dunque giunti in Emilia-Romagna e ci si dirige verso la Liguria. La Parma-Genova appare disegnata per le fughe: primi 97 km in costante ascesa per giungere al Passo del Bocco, poi lunga discesa verso Chiavari, per poi affrontare la salita di Ruta e quella decisamente impegnativa di Monte Becco collegata a Monte Fasce, 15 km prima del traguardo nel capoluogo ligure. A seguire la semplice Sanremo-Cuneo, che propone in maniera inversa il percorso della Milano-Sanremo 2020: si tocca Imperia, si sale al Colle di Nava e si vira verso il Piemonte (lunga 157 km).
Il terzo weekend è in montagna, ma potrebbe essere meno selettivo del previsto. I 153 km da Santena a Torino non offriranno respiro: 3470 metri di dislivello complessivo, da percorrere per due volte e mezza un circuito che propone il Colle della Maddalena, il Bric del Duca (Superga) e lo strappo di Santa Brigida. Nella Rivarolo Canavese-Cogne si farà sul serio sulle Alpi Occidentali: il Pila fino a Le Fleurs (riproposto dopo una trentina di anni), il Verrogne (prima categoria, già visto nel 2019) e l’arrivo in salita a Cogne (seconda categoria) per complessivi 4030 metri di dislivello, 46 km degli ultimi 80 saranno in salita (ascese lunghe, ma senza eccessive pendenze).
Dopo l’ultimo giorno di riposo, la terza settimana si apre con un tappone assolutamente imperdibile e che potrebbe risultare decisivo. Bisognerà affrontare la Salò-Aprica, la ribattezzata Sforzato Wine Stage che propone 5440 metri di dislivello in 200 km e con salite semplicemente mitiche. Si ripercorre il Goletto di Cadino a 24 anni di distanza dall’ultima volta (Marco Pantani nel giorno della sua cavalcata verso Montecampione), poi il leggendario Mortirolo dal versante di Monno (12,6 km al 7,6% di pendenza media ma con gli ultimi 2,5 km al 9,6%), discesa per passare a Teglio e il successivo Valico di Santa Cristina (prima categoria non si passa dal 1999, sono 13,5 km all’8% di pendenza media), dalla cui cima mancheranno 6 km al traguardo.
Le fatiche si faranno sentire nelle gambe e non sarà semplice affrontare la frazione successiva. La Ponte di Legno-Lavarone propone il Passo del Tonale subito in apertura, ma poi ci saranno 70 km in discesa. Si attraverserà l’Adige, si passa Pergine Valsugana e poi l’inedito Passo del Vetriolo prima della salita del Menador con i suoi tornanti stretti e le gallerie tipiche delle strade intagliate nella roccia per ragioni belliche, dalla cui cima mancheranno 8 km all’arrivo.
Giovedì 26 maggio l’ultima occasione per i velocisti. L’ultima volata di gruppo sarà a Treviso: vero che si dovrà scalare il Muro di Ca’ del Poggio, ma è a 48 km dal traguardo e non dovrebbe riservare sorprese (partenza da Borgo Valsugana, lunghezza di 146 km). Da non sottovalutare la Marano Lagunare-Santuario di Castelmone: da scalare il Passo di Tanamea prima dello sconfinamento in Slovenia dove si dovrà affronterà l’inedito Monte Kolovrat (10 km al 10% di pendenza media), poi rientro in Italia e arrivo in salita a Castelmonte (7,1 km al 7,8% di pendenza media).
L’ultima tappa di montagna sarà la Belluno-Marmolada: Passo San Pellegrino, Passo Pordoi (Cima Coppi con i suoi 2239 metri s.l.m., 11,8 km al 6,8%) e l’arrivo in quota al Passo Fedaia (2057 metri s.l.m, 14 km al 7,6% ma con gli ultimi 6 all’11%). A chiudere il Giro d’Italia sarà una cronometro di 17,1 chilometri a Verona, con la salita delle Torricelle e l’arrivo a Verona. Di seguito il percorso completo, tutte le date, il calendario, le tappe, le stellette di difficoltà del Giro d’Italia 2022.
CALENDARIO GIRO D’ITALIA 2022: TAPPE, PERCORSO E STELLETTE DI DIFFICOLTÀ
PRIMA TAPPA (venerdì 6 maggio): Budapest-Visegrad, 195 km (**)
SECONDA TAPPA (sabato 7 maggio): Budapest, Budapest, 9,2 km di cronometro individuale (***)
TERZA TAPPA (domenica 8 maggio): Kaposvar-Balatonfuered, 201 km (*)
GIORNO DI RIPOSO 1 (lunedì 9 maggio)
QUARTA TAPPA (martedì 10 maggio): Avola-Etna, 166 km (****)
QUINTA TAPPA (mercoledì 11 maggio): Catania-Messina, 172 km (**)
SESTA TAPPA (giovedì 12 maggio): Palmi-Scalea, 192 km (**)
SETTIMA TAPPA (venerdì 13 maggio): Diamante-Potenza, 198 km (****)
OTTAVA TAPPA (sabato 14 maggio): Napoli-Napoli, 149 km (**)
NONA TAPPA (domenica 15 maggio): Isernia-Blockhaus, 187 km (*****)
GIORNO DI RIPOSO 2 (lunedì 16 maggio)
DECIMA TAPPA (martedì 17 maggio): Pescara-Jesi, 194 km (***)
UNDICESIMA TAPPA (mercoledì 18 maggio): Sant’Arcangelo di Romagna-Reggio Emilia, 201 km (*)
DODICESIMA TAPPA (giovedì 19 maggio): Parma-Genova, 186 km (****)
TREDICESIMA TAPPA (venerdì 20 maggio): Sanremo-Cuneo, 157 km (**)
QUATTORDICESIMA TAPPA (sabato 21 maggio): Santena-Torino, 153 km (****)
QUINDICESIMA TAPPA (domenica 22 maggio): Rivarolo Canavese-Cogne, 177 km (****)
GIORNO DI RIPOSO 3 (lunedì 23 maggio)
SEDICESIMA TAPPA (martedì 24 maggio): Salò-Aprica, 200 km (*****)
DICIASSETTESIMA TAPPA (mercoledì 25 maggio): Ponte di Legno-Lavarone (****)
DICIOTTESIMA TAPPA (giovedì 26 maggio): Borgo Valsugana-Treviso, 146 km (*)
DICIANNOVESIMA TAPPA (venerdì 27 maggio): Marano Lagunare-Castelmonte, 178 km (****)
VENTESIMA TAPPA (sabato 28 maggio): Belluno-Marmolada/Passo Fedaia, 167 km (*****)
VENTUNESIMA TAPPA (domenica 29 maggio): Verona-Verona, 17,1 km di cronometro individuale (***)
Foto: Lapresse