Sochi 2014, slittino: stratosferica Geisenberger, arriva l’oro che le mancava!

Finalmente è arrivata. Al secondo tentativo, dopo il bronzo conquistato a Vancouver 2010, Natalie Geisenberger, fenomenale slittinista tedesca, si aggiudica la medaglia d’oro olimpica nel singolo femminile a Sochi. 

Una gara dominata dall’inizio alla fine, con quattro manche perfette (da sottolineare anche due record della pista), nelle quali è riuscita a dare a tutte le sue avversarie addirittura il distacco di . Dopo 7 medaglie mondiali (tre ori), tre ori europei, un bronzo olimpico a Vancouver, 66 podi e ben 36 vittorie in Coppa del Mondo (ricordiamo che ha soli 26 anni), è arrivata la medaglia che mancava per completare il palmares e non poteva giungere in una maniera più bella: dominando.

Seconda posizione per la sempre verde Tatjana Huefner, che deve cedere lo scettro di campionessa alla sua erede, ma che va alla conquista della terza medaglia olimpica consecutiva dopo il bronzo di Torino e l’oro di Vancouver.

Terza, non con poca sorpresa per le sue avversarie, è la ventottenne statunitense Erin Hamlin, che fino ad ora aveva ottenuto solo sei podi in Coppa del Mondo: un bronzo mai in discussione, sin dalla prima manche (nella quale era addirittura seconda).

Poi tutte le altre deluse: a partire dalle canadesi Gough e McRae, quarta e quinta, ma distantissime dalla zona medaglie. Hanno deluso la tedescha Wischnewski (sesta) e la padrona di casa Ivanova (settima), considerate outsider per il podio alla vigilia. Ottava è giunta la campionessa europea Khoreva, poi a completare la top10 la svizzera Kocher e la statunitense Hansen.

Male le azzurre: 14ma Sandra Gasparini, 19ma Andrea Voetter che recupera un’altra posizione nell’ultima manche e 22ma Sandra Robatscher.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com