Formula 1
F1, GP Qatar 2021: Verstappen prova a tirare la spallata decisiva, ma Hamilton può rimettere tutto in bilico
Il Mondiale di F1 imbocca ufficialmente il proprio “rettilineo finale”, poiché entra nella fase conclusiva della stagione. La resa dei conti avverrà in Medio Oriente, dove sono in programma le ultime tre gare del 2021. Il ventesimo atto della contesa iridata andrà in scena su un palcoscenico totalmente inedito. Domenica 21 novembre si disputerà, infatti, il primo Gran Premio di Qatar della storia.
L’appuntamento non era previsto nel calendario originale, ma la cancellazione del GP d’Australia ha spinto Liberty Media a cercare soluzioni alternative, nonché a esplorare nuovi orizzonti. Così si è guardato all’autodromo di Losail, che non si limiterà a fare da rimpiazzo una tantum, ma ha addirittura stretto un proficuo accordo grazie al quale diventerà presenza fissa in calendario a partire dal 2023.
Questo però è il futuro a medio/lungo termine. Nell’immediato, invece, i riflettori saranno puntati come al solito su Max Verstappen e Lewis Hamilton, più che mai ingaggiati in un entusiasmante e incerto corpo a corpo. Losail è un enorme punto di domanda, perché non vi è alcun precedente in merito. Di certo c’è che l’olandese ha 14 punti di vantaggio sul rivale, il quale però in Brasile ha fatto capire di non avere alcuna intenzione di abdicare al più giovane avversario.
La gara del Qatar sarò quanto mai cruciale, perché darà forma al finale di stagione. Se Super Max dovesse guadagnare terreno sul Re Nero, allora avrebbe le mani sul titolo, poiché si guadagnerebbe il lusso di poter correre per i piazzamenti, senza necessariamente dover vincere. Al contrario, se fosse il trentaseienne inglese a recuperare sul ventiquattrenne neerlandese, allora il Mondiale tornerebbe pienamente in bilico.
In casa Ferrari ci può essere soddisfazione per aver messo “in ghiaccio” il terzo posto nella classifica costruttori. Nelle ultime cinque gare, la Scuderia di Maranello ha costantemente guadagnato terreno sulla McLaren, sino a portare il proprio vantaggio a 31½ punti. L’evoluzione della power unit presentata in Turchia sembra aver consentito alle Rosse di prendere l’abbrivio decisivo sulle vetture color papaia. Di conseguenza, si apre la prospettiva di provare a portare Leclerc in quinta posizione nel Mondiale piloti. Il monegasco è in decisa rimonta su Lando Norris, che ora conserva solamente 3 lunghezze di vantaggio sul ventiquattrenne del principato. In tutto questo Carlos Sainz è poco più indietro e, di sicuro, all’iberico non dispiacerebbe concludere la stagione al sesto posto, eguagliando così il risultato ottenuto proprio con McLaren sia nel 2019 che nel 2020.
MONDIALE PILOTI (19/22 GP)
332 ½ – VERSTAPPEN Max [Red Bull]
318 ½ – HAMILTON Lewis [Mercedes]
203 – BOTTAS Valtteri [Mercedes]
178 – PEREZ Sergio [Red Bull]
151 – NORRIS Lando [McLaren]
148 – LECLERC Charles [Ferrari]
139 ½ – SAINZ Carlos Jr. [Ferrari]
105 – RICCIARDO Daniel [McLaren]
92 – GASLY Pierre [Alpha Tauri]
62 – ALONSO Fernando [Alpine]
MONDIALE COSTRUTTORI (19/22 GP)
521 ½ – MERCEDES
510 ½ – RED BULL-Honda
287 ½ – FERRARI
256 – MCLAREN-Mercedes
112 – ALPINE-Renault
112 – ALPHA TAURI-Honda
68 – ASTON MARTIN-Mercedes
23 – WILLIAMS-Mercedes
11 – ALFA ROMEO-Ferrari
Foto: La Presse