Formula 1
F1, Antonio Giovinazzi non è più un pilota dell’Alfa Romeo: “E’ spietato, quando a dettare le regole è il denaro”
Mancava solo l’ufficialità ed ora è arrivata: Antonio Giovinazzi non correrà la prossima stagione con l’Alfa Romeo e al suo posto ci sarà il cinese Guanyu Zhou. Con una serie di comunicati la scuderia di Hinwil ha confermato le notizie riportate nelle ultime settimane, con il pilota asiatico che andrà a formare una nuova coppia insieme a Valtteri Bottas.
L’Italia perde così il suo unico rappresentante in F1. Giovinazzi lascia dopo tre stagioni al fianco di Kimi Raikkonen, che ha già annunciato il suo ritiro al termine di questo Mondiale. Zhou, invece, riporta la Cina nella Formula Uno, dopo le fugaci apparizioni in alcune sessioni di prove libere da parte di Ma Qing Hua.
Le parole del team principal dell’Alfa ROmeo, Frederic Vasseur: “Salutare un pilota non è mai facile, soprattutto nel caso di Antonio, che fa parte della squadra da così tanto tempo. Mentre ci separiamo, conserveremo i ricordi dei bei momenti e impareremo lezioni da quelli negativi, sapendo che questi momenti ci hanno fatto crescere insieme come squadra. Auguriamo ad Antonio il meglio per il suo futuro dopo la stagione 2021: prima di allora abbiamo ancora tre gare per ottenere dei buoni risultati insieme e finire l’anno alla grande”.
Non si è fatto attendere anche un commento di Antonio Giovinazzi, che sui suoi social ha espresso tutta l’amarezza per questa decisione dell’Alfa, non risparmiando anche una nota polemica: “La F1 è talento, macchina, rischio, velocità. Ma sa anche essere spietata, quando a dettarne le regole è il denaro. Io credo nelle piccole e grandi vittorie raggiunte grazie ai propri mezzi. Questa è stata la mia prima foto su una F1, l’ultima non è ancora stata scattata”.
1/2 Quando da bambino mi chiedevano cosa volessi fare da grande la mia risposta era: il pilota di @F1 .
Oggi quello che sognavo da bambino si realizza e dal prossimo anno avró l’onore di essere pilota del team @alfa_romeo @SauberF1Team . pic.twitter.com/zVF201K7qn— Antonio Giovinazzi (@Anto_Giovinazzi) September 25, 2018
Foto: LaPresse