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ATP Finals, Jannik Sinner: “Per battere Medvedev dovrò giocare il mio miglior tennis”

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Jannik Sinner ha vissuto un esordio da sogno alle ATP Finals. L’altoatesino ha illuminato la serata di Torino con una prestazione scintillante contro il polacco Hubert Hurkacz, dominato con un doppio 6-2. Una vittoria importante per Sinner, che ha dovuto sostituire l’infortunato Matteo Berrettini, riprendendosi la Top-10 del ranking mondiale e concedendosi anche una possibilità di sognare la semifinale del Masters.

In conferenza stampa Sinner ha parlato della partita con Hurkacz e delle differenze rispetto alla finale persa nel Masters 1000 di Miami con il polacco: “Rispetto al match di Miami qui le condizioni erano completamente diverse, poi giocare in casa con il pubblico che ti spinge è davvero molto speciale”.

Jannik ha voluto poi parlare di Matteo Berrettini: “Mi ha scritto ‘scaldati Jannik, vai in campo e divertiti’. E credo che avesse ragione su questo. C’è la tensione del momento ma volevo anche divertirmi questa sera. Non è stato semplice nemmeno per me questi due giorni perché non sapevamo niente: stamattina mi sono allenato ma poi non potevo tornare in albergo perché lui non aveva ancora deciso. Posso solo immaginare quanto sia stato difficile per lui. Dall’esterno sembrano decisioni semplici ma non lo sono e probabilmente capiterà anche a me una situazione simile come è capitata a tutti i tennisti. Lui aveva giocato una stagione fantastica e meritava di giocare qui in casa”.

Adesso c’è il match con Daniil Medvedev, sfida sicuramente molto interessante per l’altoatesino e che può anche valergli un posto in semifinale: “Al momento voglio solo concentrarmi sul prossimo match perché se voglio battere Daniil che è N.2 al mondo e ha vinto uno Slam devo giocare il mio miglior tennis. Quindi sarà una sfida molto dura ma è ovvio che l’obiettivo è ottenere il miglior risultato possibile”.

Foto: LaPresse

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