Golf, PGA Tour: Talor Gooch in testa al The RSM Classic dopo due giornate

Siamo arrivati al giro di boa del The RSM Classic, torneo giocato sulla suggestiva St Simons Island in Georgia, USA. Il format del torneo prevede l’utilizzo di due percorsi differenti del Sea Island Golf Club, alternando i giocatori nelle prime due giornate. Quindi, se dopo il primo giro, i punteggi potevano trarre in inganno, al termine del secondo giro ognuno ha giocato sulle stesse 36 buche.

Con due ottimi giri sia sul Plantation Course (-8 sul par 72) che sul Seaside Course (-5 sul par 70), è l’americano Talor Gooch a comandare la classifica col punteggio totale di -13. Dopo il giro senza bogey di ieri, arrivano altri 4 birdie e l’incredibile eagle alla buca 7 per firmare il miglior giro della giornata. Gooch insegue così il primo successo sul circuito per coronare un inizio di stagione eccellente, che l’ha visto finire nei primi 11 in quattro dei cinque tornei giocati.

Alle sue spalle si piazza un altro giocatore a stelle e strisce, John Huh. Percorso inverso per lui rispetto al leader della classifica, avendo giocato il primo round sul Seaside, dove ha chiuso con un ottimo -7, a cui ha aggiunto il -5 di oggi, risultando il migliore della giornata sul Plantation. Punteggio totale che lo vede quindi a -12, frutto di una condotta di gara molto solida, macchiata da un singolo bogey.

A pari merito con Huh, troviamo il leader di ieri, il colombiano Sebastian Muñoz. Il 28enne, come era lecito aspettarsi, non è riuscito a mantenere l’irreale ritmo del primo giorno (chiuso a -10), confezionando un -2 di giornata frutto di quattro birdie e due bogey.

Quarto posto in condivisione tra l’americano Taylor Moore ed il canadese Mackenzie Hughes con il punteggio di -11. Entrambi hanno giocato il secondo round sul Seaside Course, chiudendo rispettivamente in 65 (miglior giro di giornata con Gooch) e 68 colpi. Moore inoltre si è reso protagonista del colpo di giornata, imbucando il primo hole in one al par 3 della buca 17.

Sesta posizione occupata da un terzetto di giocatori a -10 composto dalla coppia USA formata da Scott Stallings e Zach Johnson e dall’irlandese Seamus Power. Chiudono la top 10 tre giocatori a -9, ovvero l’americano Tom Hoge, il canadese Corey Conners e l’inglese David Skinns.

Non superano il taglio invece alcuni grandi nomi, a partire dal giocatore col miglior ranking al via, il sudafricano Louis Oosthuizen, costretto a ritirarsi per un problema alla schiena. Non sono riusciti a conquistare la qualificazione sul campo, invece, giocatori del calibro di Harris English, Jason Day, Joaquin Niemann ed Alex Noren.

Foto: LaPresse