Sci alpino, le pagelle del primo slalom di Levi: podio inatteso per la tedesca Lena Dürr, male Liensberger

PAGELLE SLALOM FEMMINILE LEVI 2021 – SABATO 20 NOVEMBRE

Kristin Lysdahl, voto 4: come buttare alle ortiche il pettorale numero uno. La norvegese battezza la stagione dello slalom nel peggior modo possibile, accumulando quasi due secondi di ritardo con pista intonsa. Completa l’opera senza terminare la prova nella seconda manche. Un mezzo disastro che rischia di compromettere la sua permanenza nel gruppo di partenza delle migliori.

Katharina Liensberger, voto 5: sorriso amaro quest’oggi per la vincitrice dell’ultimo Mondiale. Sul finire della passata stagione credevamo avesse una marcia in più nei confronti delle dirette rivali, Vlhova e Shiffrin comprese, ma abbiamo capito che l’austriaca esprime in toto il suo potenziale solo sulle piste con fondo ghiacciato. Si può e si deve fare meglio.

Martina Peterlini, voto 6,5: la nostra portacolori si comporta bene sul muro, dimostrando però di avere ampi margini di miglioramento nei tratti in piano. Il movimento azzurro dello slalom sta vivendo un periodo di magra al femminile, e Martina è senza dubbio la locomotiva della compagine. Per gareggiare alla pari con le atlete più quotate serve ancora esperienza, ma la strada intrapresa è quella giusta.

Ana Bucik, voto 7: dopo un avvio di stagione poco esaltante la ventottenne di Nova Gorica si riscatta sfiorando la top-ten, nonostante un errore madornale commesso nella prima manche. Le ragazze slovene stanno maturando in fretta, e lo dimostra non solo la crescita di Andreja Slokar ma anche la grande prestazione di Neja Dvornik, che al mattino fa segnare il dodicesimo tempo con il pettorale cinquantotto.

Wendy Holdener, voto 7,5: la leonessa di Unteriberg ha superato definitivamente l’infortunio agli scafoidi ed è sulla giusta strada per ritrovare la forma dei tempi migliori. Grintosa e potente come suo solito, sfrutta al meglio la tracciatura del proprio allenatore nella seconda manche e conquista un meritato settimo posto.

Mikaela Shiffrin, voto 7,5: non sarà soddisfatta della seconda posizione, e ancor meno di dover assistere alla vittoria della rivale numero uno, ma in seguito ai problemi alla schiena dei giorni scorsi il podio rappresenta comunque una discreta consolazione. Domani può provare a prendersi la rivincita, per battere tutte serve pigiare più forte sul pedale dell’acceleratore.

Andreja Slokar, voto 7,5: la slovena è definitivamente una realtà. Il primo successo in carriera nel parallelo di Lech/Zuers le ha regalato la consapevolezza di cui aveva bisogno per lottare costantemente per il podio, e oggi ha dimostrato di essere maturata anche in slalom. L’impressione è che la vedremo spesso battagliare con le migliori anche tra i pali snodabili.

Michelle Gisin, voto 7,5: alcuni temevano che gli strascichi della mononucleosi condizionassero negativamente le prime gare di Coppa del Mondo dell’elvetica, ma la grinta di Michelle è proverbiale e lei non perde occasione per darne prova. Senza dubbio una delle migliori cinque della disciplina, e in gara secca può beffare chiunque.

Anna Swenn Larsson, voto 8: splendido ritorno alle competizioni per la vice Campionessa del Mondo di specialità nel 2019. Dopo mesi travagliati Anna è di nuovo una delle regine del circus, e quando c’è anche lei al cancelletto di partenza il livello generale si alza. Bene per il movimento svedese, che ritrova la sua atleta migliore.

Lena Dürr, voto 8,5: è la sorpresa di giornata. Al mattino rischia di accumulare un ritardo pesante a causa di una vistosa sbavatura all’attacco del muro, ma è perfetta in tutti gli altri passaggi e riesce addirittura a salire sul podio grazie a una fantastica discesa di ritorno. I tecnici tedeschi si stanno fregando le mani, dopo il ritiro di Viktoria Rebensburg finalmente c’è una teutonica che può lottare al vertice nelle discipline tecniche.

Petra Vlhova, voto 9: ventunesima vittoria in carriera per la slovacca, che batte Shiffrin in entrambe le manches. Brava a scaricare sulla pista tutta la sua potenza nei tratti in piano e ad amministrare sul muro, ottiene una grande iniezione di fiducia e punti importanti per la classifica generale e di specialità. Vedremo se tra poco meno di ventiquattro ore concederà il bis.

Foto: Lapresse