Formula 1
F1, Max Verstappen non verrà investigato: la bandiera gialla è un errore, confermato il secondo posto
Nessuna investigazione per Max Verstappen al termine delle qualifiche del GP del Qatar 2021, tappa del Mondiale F1 che va in scena sul circuito di Losail. Si pensava che il pilota della Red Bull potesse essere convocato dai commissari di gara, i quali hanno però deciso di non procedere.
Il motivo è presto detto: in occasione dell’ultimo giro del Q3, Pierre Gasly ha forato in seguito a un passaggio su un cordolo e ha accostato la sua AlphaTauri in prossimità del traguardo. Sulla sinistra del rettilineo principale si è visto un commissario sventolare una doppia bandiera gialla, ma il monitor sulla destra lampeggiava di colore verde.
Alcuni piloti, come Sebastian Vettel e Fernando Alonso, hanno alzato vistostamente il piede vedendo le bandiere, mentre Max Verstappen ha continuato a spingere e ha migliorato il suo tempo precedente, rafforzando la propria seconda posizione. Un portavoce della FIA ha fatto sapere che l’esposizione della doppia bandiera gialla è stato un errore del commissario preposto in quel punto del tracciato, che ha autonomamente mostrato il segnale di pericolo senza alcun avviso da parte della Direzione Gara.
Sui LED e sui volanti delle vetture, infatti, non sono giunte segnalazioni particolari di pericolo, motivo che scagiona Verstappen e chi non ha alzato il piede sul rettilineo in occasione dell’ultimo giro delle qualifiche. L’olandese, leader del Mondiale con 14 punti di vantaggio su Lewis Hamilton, conserva il secondo posto e scatterà accanto al sette volte Campione del Mondo: si preannuncia un rovente duello al via.
Foto: Lapresse