F1, terzo posto nella classifica costruttori ormai in cassaforte per la Ferrari. A Jeddah e Abu Dhabi servirà evitare cataclismi

Mancano solo due competizioni al termine del Mondiale F1 2021. La massima formula ha salutato il deserto di Losail e si ora prepara per una nuova inedita sfida nell’impianto cittadino di Jeddah prima di spostarsi nel rinnovato tracciato di Yas Marina (Abu Dhabi), da diversi anni sede della finale.

La Ferrari è quasi certa del terzo posto nella classifica piloti dopo il GP del Qatar. Lo spagnolo Carlos Sainz ed il monegasco Charles Leclerc hanno al momento 39.5 punti di margine sulla McLaren che dopo la doppietta di Monza ha iniziato a perdere terreno dalla Rossa ha subito un importante recupero da parte della Rossa.

Il round in quel di Austin (USA/Texas) ha visto il definitivo recupero da parte della casa di Maranello che dopo aver agganciato le monoposto inglesi ha allungato sensibilmente in classifica. Dopo l’appuntamento di Doha appare quasi certa di un terzo posto nella classifica costruttori, un risultato oltremodo importante dal punto di vista economico.

Jeddah ed Abu Dhabi chiuderanno l’attività in pista del 2021 con la Ferrari che potrebbe prendersi un importante rivincita al termine di un anno complesso che per Mattia Binotto ed i suoi uomini. Questi ultimi impegni sono ancora una fase di transizione verso un nuovo ciclo che scatterà dal prossimo anno con le inedite normative tecniche.

39.5 lunghezze di vantaggio sono un gap considerevole, ma con ancora più di 104 punti a disposizione (52 per pilota se consideriamo anche il premio che spetta al giro più veloce) tutto resta aperto per l’ultimo doubleheader della stagione. McLaren non ha saputo approfittare settimana scorsa di una mediocre prestazione di Ferrari, un’occasione sprecata che in una battaglia così serrata potrebbe essere determinate.

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