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Ginnastica artistica, l’Italia guarda al futuro: Emma Fioravanti, le classi 2009 e 2007. Gioielli da sgrezzare – FOTO

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L’Italia archivia un 2021 davvero ricco di soddisfazioni per quanto riguarda la ginnastica artistica femminile: la medaglia d’argento di Vanessa Ferrari alle Olimpiadi, il quarto posto della squadra a una manciata di decimi dal bronzo sempre ai Giochi, il secondo posto al volteggio di Asia D’Amato ai Mondiali, le tante finali raccolte in ambito internazionali. Il lavoro svolto negli ultimi anni ha portato a risultati non di certo abituali alle nostre latitudini e ormai il movimento tricolore è un riferimento nel circuito: la nostra Nazionale si è guadagnata l’ingresso di diritto tra le grandi della Polvere di Magnesio e può guardare al futuro con ottimismo.

Le Fate e Vanessa Ferrari sono il presente. Il 1° gennaio 2022 porterà all’ingresso tra le seniores di nuovi talenti cristallini (su tutti Angela Andreoli e Manila Esposito, punte di diamante della classe 2006) che rafforzeranno ulteriormente la squadra. Se si vuole dare uno sguardo più in là, bisogna indubbiamente valutare quanto successo lo scorso weekend a La Combs La Ville, dove è andato in scena uno dei tornei internazionali più importanti a livello giovanile (tornano in calendario dopo la sospensione forzata dovuta all’emergenza sanitaria). In Francia hanno semplicemente impressionato le allieve della classe 2009: hanno soltanto 12 anni, ma hanno già convinto in un contesto di rilievo ed erano a una delle prime apparizioni in azzurro (senza dimenticarsi che le possibilità di confronto negli ultimi due anni sono state limitate per causa di forza maggiore).

Il secondo posto nella gara a squadre, a soltanto un decimo di distacco dalla Francia vittoriosa, è significativo anche perché sono stati commessi alcuni errori (ampiamente giustificabili e comprensibili). Emma Fioravanti si è presa la copertina di questa manifestazione in terra transalpina, salendo sul podio in tutte le gare: secondo posto nel concorso generale individuale con 50.150 (13.000 al volteggio, 12.000 alle parallele, 13.050 alla trave con già 5.3 di D Score, 12.100 al corpo libero), trionfo alla tavola e al quadrato, secondo posto sui 10 cm, terza piazza sugli staggi.

L’atleta della Forza e Coraggio di Milano ha convinto accanto alle ottime Alice Villa (Adesso Sport) e Nadia Prandelli (Brixia Brescia). Si tratta di un’altra bella nidiata, che diventerà seniores nel 2025 (purtroppo un anno in ritardo per le Olimpiadi di Parigi 2024). La classe 2007, invece, passerà tra le grandi nel 2023 e in Francia sono piaciute Letizia Saronni, Arianna Grillo e Arianna Belardelli. Ci sono tutte le carte in regola per poter crescere ulteriormente.

FOTO, LE NUOVE LEVE DELL’ITALIA FEMMINILE

Foto: Federica Salvatelli

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