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Ginnastica artistica, Nicola Bartolini: “Speravo nella finale, non nell’oro. Ora le Olimpiadi con la squadra”

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Nicola Bartolini si è laureato Campione del Mondo al corpo libero grazie allo spettacolare esercizio confezionato sulla pedana di Kitakyushu (Giappone) un mesetto fa. Il sardo si è inventato la magia, sciorinando una perfezione inaudita durante la sua prova al quadrato e regalandosi una memorabile medaglia d’oro. Il 25enne ha riportato il tricolore sul gradino più alto del podio iridato (al maschile) dopo addirittura 24 anni di digiuno ed è stato il primo azzurro a imporsi in questa specialità.

Nicola Bartolini ha partecipato al Grand Prix della Ginnastica, la festa di fine anno pensata per celebrare tutti i grandi trionfi della nostra Nazionale in questa annata memorabile. In quell’occasione il nostro portacolori ha rilasciato un’intervista a Chiara Sani per Ginnasticomania, trasmissione realizzata da Sport2U in collaborazione con OA Sport. Il Campione del Mondo ha raccontato le sue emozioni: “Quasi surreale. Sto iniziando a realizzare ora, a distanza di un mese, quello che ho e che abbiamo fatto. Questo è un risultato di tutti quanti, sarebbe egoistico tenerselo tutto per sé”.

L’azzurro ha confessato che alla vigilia non credeva di poter conquistare il titolo iridato: “Non pensavo lì. Sono andato lì per la finale e quella sarebbe già stata una vittoria. Non sono andato lì per vincere l’oro, non me lo aspettavo minimamente. Questo è frutto di un duro lavoro, pensato e indirizzato al corpo libero: questi due mesi e mezzo di preparazione sono stati la chiave di volta di questo Mondiale. Ci vuole anche un pizzico di fortuna, non guasta mai. Io ho avuto la fortuna di partire per primo: quando fai un esercizio pulito gli altri devono reggere la pressione psicologica e secondo me molti hanno ceduto mentalmente. Ho messo una bandierina e lì è rimasta”.

C’è spazio anche per una breve analisi sull’esercizio e sulla sua proverbiale pulizia di esecuzione: “Rispetto agli Europei di Basilea dove ho portato un esercizio relativamente più facile, ma molto pulito, in Giappone ho incrementato il valore tecnico di quattro decimi, ma mi sono sempre concentrato sulla pulizia ed è quella che è stata premiata”.

Nicola Bartolini si sofferma anche sui prossimi obiettivi: “L’Olimpiade è un coronamento di un percorso lungo. L’appuntamento più importante è il Mondiale 2023, è vicinissimo e già lì capiremo di che morte dovremo morire. Il movimento Bartolini? Ci ho pensato, ma la priorità è cercare di qualificarci con l’intera squadra. Oltre che essere un bravo atleta io sono un ottimo fan dei miei compagni, anche a questi Mondiali ho fatto il tifo per Lodadio e Maresca nella finale agli anelli. Il mio obiettivo finale è l’Olimpiade con la squadra“.

Di seguito il VIDEO dell’intervista realizzata da Chiara Sani a Nicola Bartolini in occasione del Grand Prix 2021 della Ginnastica.

VIDEO INTERVISTA NICOLA BARTOLINI

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli

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