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Sci di fondo, Alexander Terentev firma l’impresa a batte Klaebo nella sprint di Ruka. Caduta per Pellegrino

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Esito a sorpresa nella sprint in tecnica classica di Ruka (Finlandia), gara d’apertura della Coppa del Mondo 2021-2022 di sci di fondo. Alexander Terentev, campione del mondo juniores in carica della specialità, ha arpionato con pieno merito il primo successo della carriera nel circuito maggiore, togliendosi lo sfizio di mettersi alle spalle il fuoriclasse norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, grande favorito della vigilia. Il podio è stato completato dal norvegese Erik Valnes, che lo scorso anno si impose a queste latitudini.

Che Klaebo non fosse al top della forma lo si era capito sin dalle qualificazioni, concluse dallo scandinavo in terza posizione alle spalle proprio di Terentev e del francese Richard Jouve, poi ottimo quarto a fine giornata. Ma è in semifinale che il campione olimpico ha rischiato davvero grosso, riuscendo a strappare l’accesso per l’atto conclusivo solo con il secondo ed ultimo tempo di ripescaggio.

In finale Klaebo, approfittando di una fase di eccessivo tatticismo da parte degli avversari, ha provato a sorprendere tutti con una brutale accelerazione a metà tracciato, lanciando di fatto una volata lunghissima. Il norvegese ha guadagnato una decina di metri, non sufficienti tuttavia per contenere la rimonta furibonda di Terentev: il russo si è letteralmente scatenato sulla salita conclusiva, raggiungendo e scavalcando il norvegese quasi a velocità doppia. Sul rettilineo d’arrivo il fondista dell’Est Europa si è limitato ad amministrare l’ampio vantaggio accumulato, tagliando il traguardo con 1″18 su Klaebo e 2″13 su Valnes. Ai piedi del podio Jouve, appena davanti al norvegese Haavard Solaas Taugboel ed al finlandese Joni Maki.

E’ presto per trarre conclusioni, tuttavia appare decisamente probabile che Klaebo abbia trovato un avversario rognosissimo per le sprint, peraltro più giovane di tre anni e già competitivo anche sulle distanze più lunghe. Il norvegese aveva già subito una sconfitta da parte di un russo in una sprint tc a Ruka: accadde nel 2018, quando dovette alzare bandiera bianca al cospetto di Alexander Bolshunov.

Per l’Italia parlare di partenza falsa appare un eufemismo. Federico Pellegrino, unico azzurro tra i qualificati per la fase ad eliminazione diretta, è caduto nelle prime battute della quinta ed ultima batteria dei quarti di finale a seguito di un contatto con il finlandese Ristomatti Hakola. Va detto che il valdostano non aveva brillato nel corso delle qualificazioni del mattino, dove aveva superato il taglio con un non irresistibile 23° crono complessivo.

Foto: Lapresse

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