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Snowboard, Shaun White: “Pyeongchang 2018? Credo di sì”

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Un vecchio leone, ferito nell’orgoglio dopo aver subito la sconfitta probabilmente più bruciante di un’intera carriera. Una carriera lunga, iniziata in giovanissima età, da predestinato: due medaglie d’oro Olimpiche, mentre agli X-Games ormai gli allori non si contano neanche più. Shaun White ha perso il trono, chiudendo quarto nella finale Olimpica dell’Half Pipe, la sua gara. Nonostante il punteggio più alto di giornata nelle qualifiche, l’americano ha faticato in finale, cadendo in entrambe le run. Il giorno dopo ha rilasciato delle dichiarazioni alla NBC, rispondendo anche alla domanda più attesa: ci sarà un’altra Olimpiade per Shaun White?

Credo di sì. Ho bisogno di voi più che mai, quindi grazie del supporto”. L’atleta di San Diego, che a Pyeongchang 2018 avrà 31 anni, ha poi parlato del trick che l’ha tradito, un frontside triplo cork 1440: “Non sono riuscito a trovarmi con quell’evoluzione, per questo sono ancora più dispiaciuto. Di solito se cado e sono battuto mi sento a posto, faccio il mio meglio ed è sufficiente. Sono così deluso proprio per questo motivo, perchè non sono riuscito a dare tutto quello che potevo

L’appuntamento con il terzo, oro, dunque, è stato quantomeno rimandato. Shaun White potrebbe gareggiare anche tra 4 anni, sfruttando un’esperienza ancora maggiore: è proprio dalla sconfitta che, spesso, possono nascere le vittorie più belle.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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