Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Hochfilzen 2021. L’Italia femminile cerca nuove gioie in un contesto amico
La Coppa del Mondo di biathlon 2021-22 abbandona la Svezia e si trasferisce in Austria. Nel fine settimana si gareggerà a Hochfilzen, località storica per il settore femminile. Difatti queste nevi, nell’ormai lontano dicembre 1987, furono teatro della prima competizione di sempre valevole per la versione “rosa” del massimo circuito. Tale prova, un’individuale all’epoca ancora disputata sulla distanza dei 10 km, venne vinta dalla norvegese Anne Elvebakk davanti alla svedese Eva Korpela e alla connazionale Siri Grundnes.
Con il passare degli anni, il Langlauf und Biathlonzentrum Hochfilzen è diventato appuntamento fisso, servendo spesso anche come “cuscinetto” per recuperare appuntamenti cancellati altrove. Non sorprende, quindi, che vi si siano disputate 63 gare femminili individuali di primo livello (11 quindici km, 27 sprint, 22 inseguimenti, 3 mass start), di cui otto con valore iridato diluite tra le edizioni 2005 e 2017.
Su queste nevi sono trentatre le atlete capaci di imporsi in almeno una volta. Fra di esse la più vincente in assoluto è la tedesca Uschi Disl, la quale è stata in grado di raccogliere 5 successi (uno nel 2009, uno nel 2011 e tre nel 2012).
Sono sei le donne in attività ad aver primeggiato da queste parti. Tiril Eckhoff ha primeggiato 3 volte (2019, 2020, 2020), mentre Dorothea Wierer ha ottenuto 2 affermazioni (2018, 2019). Infine si sono imposte in 1 occasione anche Selina Gasparin (2013), Franziska Hildebrand (2015), Dzinara Alimbekava (2020) e Marte Røiseland-Olsbu (2020).
Guardando invece ai podi, sono ben ventuno le biathlete tutt’ora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in quel di Hochfilzen. In questa graduatoria Tiril Eckhoff domina la scena, essendosi issata a quota 6 dopo aver preso la testa proprio lo scorso anno.
6 (3-2-1) – ECKHOFF Tiril [NOR]
5 (2-0-3) – WIERER Dorothea [ITA]
3 (2-0-1) – RØISELAND-OLSBU Marte [NOR]
3 (0-2-1) – TANDREVOLD Ingrid Landmark [NOR]
2 (1-1-0) – ALIMBEKAVA Dzinara [BLR]
2 (0-2-0) – HAMMERSCHMIDT Maren [GER]
2 (0-2-0) – ÖBERG Hanna [SWE]
1 (1-0-0) – GASPARIN Selina [SUI]
1 (1-0-0) – HILDEBRAND Franziska [GER]
1 (0-1-0) – GWIZDON Magdalena [POL]
1 (0-1-0) – SEMERENKO Vita [UKR]
1 (0-1-0) – DZHIMA Yuliia [UKR]
1 (0-1-0) – BESCOND Anais [FRA]
1 (0-1-0) – DUNKLEE Susan [USA]
1 (0-1-0) – FIALKOVA Paulina [SVK]
1 (0-0-1) – CHEVALIER Anais [FRA]
1 (0-0-1) – YURLOVA-PERCHT Ekaterina [RUS]
1 (0-0-1) – MIRONOVA Svetlana [RUS]
1 (0-0-1) – PREUß Franziska [GER]
1 (0-0-1) – SIMON Julia [FRA]
1 (0-0-1) – ÖBERG Elvira [SWE]
Ragionando invece per Nazione, si evince come a Hochfilzen il dominio della Germania sia netto. Difficile indicare una seconda forza. Se si guarda alle vittorie quella è sicuramente la Svezia, la somma dei podi mette la Russia davanti alle scandinave nonostante un numero di successi inferiore. Cionondimeno, il tempi recenti la Norvegia ha fatto man bassa di risultati di peso, alzando notevolmente le proprie quotazioni.
43 (20-7-16) – GERMANIA
27 (4-11-12) – RUSSIA
23 (9-9-5) – SVEZIA
23 (6-7-10) – NORVEGIA
13 (5-4-4) – BIELORUSSIA
13 (4-4-5) – FRANCIA
11 (3-5-3) – FINLANDIA
7 (2-1-4) – ITALIA
5 (3-2-0) – SLOVACCHIA
5 (1-2-2) – REP.CECA
4 (0-3-1) – UCRAINA
4 (0-3-1) – CINA
2 (0-1-1) – POLONIA
1 (1-0-0) – SVIZZERA
1 (1-0-0) – ROMANIA
1 (0-1-0) – CANADA
1 (0-1-0) – SLOVENIA
1 (0-1-0) – URSS
1 (0-1-0) – USA
A differenza di quanto avviene fra gli uomini, nel settore femminile l’Italia si è tolta diverse soddisfazioni. Le vittorie azzurre sono recentissime, essendo arrivate proprio negli ultimi tre anni. Merito di Dorothea Wierer, impostasi sia nella sprint disputata il 13 dicembre 2018 che in quella andata in scena nello stesso giorno del 2019! La trentunenne altoatesina ha raccolto altri tre podi, essendosi classificata terza nella sprint dell’8 dicembre 2017, nell’inseguimento del 15 dicembre 2018 e nella mass start del 20 dicembre 2020.
I piazzamenti nella top-three della finanziera di Rasun-Anterselva trapiantata in Trentino erano stati preceduti da quelli di Karin Oberhofer (seconda nella sprint del 12 dicembre 2014) e di Alexia Runggaldier (medaglia di bronzo iridata nell’individuale del 15 febbraio 2017).
Se Wierer ha già calcato il podio di Hochfilzen, in questo contesto di gara tra le azzurre in attività possono comunque fregiarsi di risultati di peso anche Lisa Vittozzi e Federica Sanfilippo. La ventiseienne veneta di scuola friulana si è attestata due volte al 4° posto, sia nella sprint dei Mondiali 2017 che in quella del dicembre 2018, mettendo complessivamente in carniere quattro piazzamenti nella top-ten. La trentunenne della Val Ridanna ha invece incamerato proprio nell’impianto tirolese due dei suoi tre migliori risultati della carriera, classificandosi 5a nella sprint dei Mondiali 2017 e 7a nell’inseguimento del 15 dicembre 2018. Nessun altra italiana in azione ha fatto breccia in zona punti.
STAFFETTE
Nella giornata di sabato è prevista una staffetta monosesso, evento ormai abituale in quel di Hochfilzen, dove in campo femminile se ne sono disputate ben 23, i cui successi sono ripartiti come segue:
7 – GERMANIA (compreso l’oro iridato 2017)
7 – NORVEGIA
3 – RUSSIA (compreso l’oro iridato 2005)
2 – FRANCIA
2 – ITALIA
1 – BIELORUSSIA
1 – UCRAINA
Dunque l’Italia femminile è profondamente legata a Hochfilzen, essendo il luogo dove sono arrivate entrambe le affermazioni raccolte nella storia.
La prima è arrivata il 13 dicembre 2015 con Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer.
La seconda invece è stata ottenuta il 16 dicembre 2018 con Lisa Vittozzi, Alexia Runggaldier, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo.
COPPA DEL MONDO 2021-22
CLASSIFICA PROVVISORIA (4 GARE DI 22)
177 – HAUSER Lisa Theresa (AUT)
168 – RØISELAND Marte Olsbu (NOR)
160 – ALIMBEKAVA Dzinara (BLR)
147 – ÖBERG Elvira (SWE)
140 – CHEVALIER-BOUCHET Anais (FRA)
134 – DAVIDOVA Marketa (CZE)
134 – PREUSS Franziska (GER)
130 – HERMANN Denise (GER)
128 – ÖBERG Hanna (SWE)
124 – SOLA Hanna (BLR)
Foto: La Presse