Seguici su

Formula 1

F1, Max Verstappen: un errore che può costare carissimo. Foga eccessiva, forse non ce n’era bisogno

Pubblicato

il

Max Verstappen non può che mangiarsi le mani al termine delle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di F1 2021. Sul tracciato di Jeddah, infatti, l’olandese ha concluso nella maniera peggiore il suo sabato, ovvero contro il muro di curva 27 della pista saudita e, soprattutto, in seconda fila.

La pole position, infatti, è andata al suo rivale numero uno Lewis Hamilton, che ha preceduto di un decimo il suo vicino di box Valtteri Bottas, mentre l’olandese ha chiuso al terzo posto. Un amarissimo terzo posto. “Super Max”, infatti, stava andando a stampare una pole position stellare. Senza mezzi termini. Record assoluto nel T1, di nuovo record anche nel T2 e terzo settore di nuovo di altissimo livello. Anzi, lo si vede nel suo volante durante il camera-car, pochi istanti prima dell’impatto, il suo margine era di 410 millesimi rispetto al suo tempo precedente.

In poche parole, quindi, avrebbe messo a segno una pole position con circa 3 decimi di margine sul “Re Nero”. Sarebbe stato il modo ideale di presentarsi alla gara di domani. Partenza al palo e colpo durissimo al morale del rivale. Invece, con l’errore in curva 27, il portacolori della Red Bull si ritrova nelle condizioni peggiori possibili. Terzo posto, con due Mercedes davanti, e il suo compagno di scuderia solamente quinto, superato anche da un ottimo Charles Leclerc.

A questo punto per l’olandese servirà una gara ai limiti della perfezione, su un tracciato nel quale i sorpassi saranno pressoché impossibili. Molto si deciderà in partenza, con le due Frecce Nere che dovranno assolutamente fare gioco di squadra, evitando il disastro messicano. Sarà una lunga notte per Max Verstappen. L’immagine del muretto di Jeddah che si avvicina sempre più lo tormenterà per ore e gli rovinerà il sonno. Domani potrebbe essere una giornata forse già decisiva per il discorso legato al titolo. In teoria sulla racchetta, in gergo tennistico, avrebbe lui il primo match point, ma ora tutto sembra portare verso Lewis Hamilton. Sarà così anche domani?

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità