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Biathlon, Coppa del Mondo Le Grand Bornand 2021. Qui, 8 anni fa, cominciò la cavalcata di Johannes Bø

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Annecy-Le Grand Bornand non è un teatro nel quale la Coppa del Mondo di biathlon ha recitato sovente. Primo perché ha fatto il proprio ingresso nel calendario del massimo circuito recentemente, secondo perché fatica oltremodo a raggiungere lo status di appuntamento fisso.
La località dell’Alta Savoia avrebbe dovuto ospitare le sue prime competizioni nel 2011, quando dovette però rinunciare a causa della scarsità di neve. Di conseguenza è stata costretta ad attendere il 2013 per effettuare il suo esordio effettivo. Dopodiché il poligono savoiardo ha organizzato prove di primo livello nel 2017 e nel 2019, dovendo rinunciare a quelle del 2020 a causa delle problematiche generate dalla pandemia di Covid-19.

Dunque, sino a oggi nello Stade de biathlon Sylvie Becaert si sono disputate solo 8 gare individuali maschili valevoli per la Coppa del Mondo (3 sprint, 3 inseguimenti, 2 mass start), a fronte delle 13 che avrebbero teoricamente potuto andare in scena nell’ultimo decennio.
Sono solo due gli atleti in attività capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di essi il mattatore assoluto è Johannes Bø, che proprio da queste parti nel dicembre 2013 si rivelò all’attenzione globale. Appena ventenne e sostanzialmente digiuno di esperienza nel massimo circuito, riuscì a primeggiare sia nella sprint che nell’inseguimento, bissando poi il back-to-back quattro anni dopo, imponendosi poi nell’inseguimento e nella mass start dello scorso inverno. Pertanto il norvegese ha primeggiato in 6 degli otto appuntamenti sinora andati in scena! Gli unici capaci di interrompere il suo dominio sono stati Martin Fourcade nella mass start del 2017 e Benedikt Doll nella sprint del 2019.

Ovviamente, Johannes Bø spadroneggia anche nella graduatoria riservata ai podi. Complessivamente sono otto gli atleti in attività ad aver già chiuso una gara nelle prime tre posizioni a Le Grand Bornand.
7 (6-1-0) – BØ Johannes Thingnes [NOR]
2 (0-1-1) – LESSER Erik [GER]
2 (0-1-1) – BØ Tarjei [NOR]
2 (0-1-1) – FILLON MAILLET Quentin [FRA]
1 (1-0-0) – DOLL Benedikt [GER]
1 (0-1-0) – JACQUELIN Emilien [FRA]
1 (0-0-1) – GUIGONNAT Antonin [FRA]
1 (0-0-1) – CHRISTIANSEN Vetle Sjåstad [NOR]

Ragionando invece per nazione, il palmares dei vari movimenti è il seguente:
10 (6-2-2) – NORVEGIA
8 (1-4-3) – FRANCIA
4 (1-1-2) – GERMANIA
2 (0-0-2) – RUSSIA
1 (0-1-0) – REP.CECA

Dunque nessun podio per l’Italia, che però vanta ben sette presenze nella top-ten. Quasi una in ogni gara. Curiosamente, gli azzurri hanno sinora fatto collezione di settimi e noni posti! Infatti Lukas Hofer si è attestato per due volte in settima piazza (sprint 2013, inseguimento 2017) e ha concluso nono sia l’inseguimento del 2013 che la sprint del 2019. Invece Dominik Windisch si è classificato settimo nella mass start 2017 e nella sprint del 2019, chiudendo inoltre nono posto la sprint del 2017. Per quanto riguarda gli altri italiani in attività, l’unico ad aver fatto il proprio ingresso in zona punti è Thomas Bormolini, grazie a due trentaduesime posizioni.

CLASSIFICA GENERALE COPPA DEL MONDO 2021-22
(DOPO 6 GARE DI 22)
250 – SAMUELSSON Sebastian (SWE)
243 – JACQUELIN Emilien (FRA)
225 – CHRISTIANSEN Vetle Sjåstad (NOR)
212 – FILLON MAILLET Quentin (FRA)
210 – BØ Tarjei (NOR)
199 – LATYPOV Eduard (RUS)
190 – BØ Johannes Thingnes (NOR)
180 – DESTHIEUX Simon (FRA)
155 – LÆGREID Sturla Holm (NOR)
150 – CLAUDE Fabien (FRA)

Foto: La Presse

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