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F1, Lando Norris: “Non ha senso poter cambiare gomme in regime di bandiera rossa”

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Lando Norris ha chiuso con un pizzico di amaro in bocca il suo Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021. Sul tracciato di Jeddah, infatti, il pilota della McLaren ha pagato a caro prezzo le ben note sospensioni con le bandiere rosse. Il suo primo stint con la gomma soft, infatti, è stato rovinato e, successivamente, è stato sopravanzato da rivali che sono stati avvantaggiati dal caos della gara saudita.

Il britannico, ad ogni modo, punta l’accento su un aspetto che in teoria poteva fare la differenza ieri, ovvero la possibilità di poter cambiare le gomme in regime di bandiere rosse. Ecco il punto di vista del classe 1999: “È successo un paio di volte lo scorso anno a Monza ed anche al Mugello – spiega a motorsport.com – Mi trovo sempre dalla parte sbagliata, quindi probabilmente sono il pilota più penalizzato rispetto ad altri, ma penso che sia solo una regola molto ingiusta che dovrebbe essere eliminata”.

Lando Norris entra nello specifico: “Penso che dovrebbero cambiarla ed introdurre un pit-stop obbligatorio con uno dei due diversi set di gomme. Così com’è rovina tutto. Tutto l’impegno profuso svanisce per colpa di una stupida regola. Avevo già affrontato questo argomento in entrambe le occasioni. Posso dire ciò che voglio, ma non sono io che scrivo le regole. Ovviamente questa rende tutto eccitante dal punto di vista televisivo, e se questo è ciò su cui vogliono concentrarsi allora non la cambieranno, ma dal mio punto di vista penso che rovini le corse”.

Il portacolori della McLaren arriva da una serie di risultati deludenti ma che, secondo il britannico, sono stati determinati da fattori esterni, e non dal vero potenziale della monoposto color papaya. “È uno schifo. Avremmo meritato molto di più, abbiamo fatto un lavoro migliore rispetto al risultato raccolto. In Qatar e qui avremmo potuto raccogliere dei buoni punti. In entrambe le occasioni avremmo potuto chiudere davanti alla Ferrari e recuperare qualche punto nel Costruttori. Forse non cambierà il risultato finale, ma saremmo stati molto più vicini a loro in classifica”.

Foto: LPS Florent Gooden

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