Ciclismo
Ciclocross: Marianne Vos alla vigilia della Val di Sole: “Mai gareggiato in condizioni simili”
Domenica 12 dicembre la Coppa del Mondo tornerà in Italia a quasi 5 anni di distanza dall’ultima volta. La località di Val di Sole, dopo aver ospitato i Mondiali di Mountain Bike, sarà il teatro di una delle gare più attese della stagione di Ciclocross. La grande incognita di questa gara sarà che i 3 km del percorso saranno interamente ricoperti dalla neve, cosa molto inusuale e che contribuirà a rendere la gara incredibilmente spettacolare e incerta.
Nella prova femminile, che avrà il via alle 13:30, tornerà la grande campionessa olandese Marianne Vos dopo quasi due mei di stop dalle gare. Anche per lei, nonostante la grande esperienza, la neve potrà rappresentare un fattore di grande incertezza: “Mi è già capitato di pedalare sulla neve, ma sarà la prima volta in cui gareggeremo con un manto simile. A questo si aggiunge il fatto che sarà la prima volta di questa gara, non sappiamo davvero cosa attenderci”
“Tutti sappiamo che faremo i conti con neve e freddo, ma le scelte potranno fare la differenza: nel ciclocross lo sforzo è intenso fin dalla partenza ed è spesso difficile vestirsi correttamente. Molto importante sarà la scelta degli pneumatici e della pressione, a seconda se il manto sarà di neve soffice o più ghiacciato. Le prove libere di sabato e domenica mattina saranno decisive”.
Non sarà presente in gara la leader della Classifica generale Lucinda Brand, che lascerà quindi a Denise Betsema, seconda in graduatoria, una ghiotta occasione per accorciare le distanze o addirittura superarla. Marianne Vos andrà invece alla ricerca della terza vittoria in stagione, dopo aver trionfato in due delle tre gare di cui aveva fatto parte ad inizio stagione. “Essendo una prova sulla neve non escludo sorprese, anche perché finora non abbiamo mai visto una gara di questo tipo in Coppa del Mondo. Chi ha un’ottima tecnica potrebbe trarre vantaggio dalle proprie capacità“ ha aggiunto alla fine la campionessa orange.
Foto: PhotoLiveMedia/Valerio Origo