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Sochi 2014, Arianna Fontana: “Ero da oro”

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Terza medaglia in tre Olimpiadi. Arianna Fontana è ormai un’icona dello sport italiano. La 23enne valtellinese è certamente soddisfatta per l’argento conquistato nei 500 metri, anche se resta la consapevolezza che il destino (o meglio, la britannica Elise Christie…) l’abbia privata di un risultato ancora più prestigioso: “Ero convinta di portare a casa l’oro, ci credevo“- dichiara l’azzurra a SkySport – “Volevo aspettare il momento giusto per passare la coreana, sapevo dove farlo. Invece mi sono trovata contro il materasso. Non vi dico cosa ho pensato in quel momento…Alla fine questo argento vale un oro per me“.

L’Olimpiade prosegue, si possono portare a casa altre medaglie: “Ero consapevole delle mie capacità. L’obiettivo era entrare in tutte le finali, me ne mancano due (è già nell’atto conclusivo anche in staffetta, ndr), vedremo cosa riuscirò a fare“.

Non mancano i ringraziamenti di rito: “Ringrazio allenatori, squadra e Guardia di Finanza. Ringrazio anche chi mi ha tifato contro“.

Arianna ammette che il successo della cinese Li un po’ brucia: “Purtroppo lo short track è così, l’ho scelto io e non posso lamentarmi. Dispiace perché in finale eravamo solo due specialiste dei 500 metri. Vedere la cinese d’oro un po’ rode“.

Infine un pensiero alle compagne di team: “In staffetta ce la dobbiamo giocare, siamo quattro squadre per tre posti sul podio“.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

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