Formula 1
F1, Christian Horner: “L’inizio è stato uno shock, siamo stati premiati per la nostra dedizione”
Tutto finito? Staremo a vedere. Parlare di questo Mondiale 2021 di F1 richiederebbe un’enciclopedia per la moltitudine di episodi, specialmente per quanto accaduto negli ultimi round.
Il GP di Abu Dhabi, ultimo della serie, non è stato da meno. Al via Max Verstappen e Lewis Hamilton si sono confrontati come tutti si attendevano e infatti il britannico, forte di uno spunto al via migliore, è riuscito a superare il rivale, tenendo botta in curva-5 all’attacco dell’olandese. Una manovra discutibile quella di Lewis che ha praticamente tagliato la curva anche perché impossibilitato a girare per l’ingresso ardito dell’alfiere della Red Bull.
La Direzione Gara ha deciso di non intervenire, provocando una reazione stizzita della scuderia di Milton Keynes. Negli ultimi giri, poi, la Safety Car per l’incidente del canadese Nicholas Latifi ha riaperto i giochi e la squadra anglo-austriaca è stata in grado di leggere la situazione e di dare la chance al proprio pilota di disporre di un set di gomme soft nuove.
La possibilità è stata sfruttata e la vittoria è diventata realtà, al pari del titolo iridato per il neerlandese. “Non riuscivamo a spiegarci la decisione della Direzione Gara. L’inizio è stato uno shock. Siamo stati premiati per la dedizione e non abbiamo mai mollato. Mercedes è una grande squadra e non caso ha vinto diverse titoli“, le parole poco dopo l’arrivo del Team Principal Christian Horner (fonte: Sky Sport UK).
In questo risultato ci sono anche i meriti del messicano Sergio Perez che, pur ritirato, è riuscito in una fase della corsa a tenere dietro Hamilton e fargli perdere non poco tempo attraverso una difesa dura ma regolare: “Checo è stato fantastico. Ne avevamo parlato già prima della gara che si sarebbe potuta creare una situazione di quel genere. Hamilton aveva una macchina più veloce della nostra e solo con la strategia potevamo giocarcela“.
Foto: Antonin Vincent / LPS