Formula 1
F1, il motivo del ricorso Mercedes: alcuni piloti sdoppiati (e non riallineati) ed altri no. Tutti i nomi
Mercedes non ha accettato il verdetto della pista a Yas Marina, presentando ufficialmente un doppio reclamo alla Federazione Internazionale dopo la conclusione del Gran Premio di Abu Dhabi 2021, che ha incoronato Max Verstappen come nuovo Campione del Mondo di Formula Uno.
La protesta con più chance di successo, apparentemente, sembra quella legata alla procedura di ripartenza dopo il regime di Safety Car al termine del penultimo giro del GP odierno. Il team di Toto Wolff discute l’ordine d’arrivo della corsa emiratina, ritenendo irregolare la gestione del finale da parte della Direzione Gara.
L’articolo di regolamento in questione spiega come le vetture doppiate debbano guidare in sicurezza dopo essersi sdoppiate e aggiunge: “A meno che il direttore di gara non ritenga ancora necessaria la presenza della Safety Car, una volta che l’ultima vettura doppiata avrà superato il leader, la Safety Car tornerà ai box alla fine del giro successivo“.
In realtà Michael Masi ha comunicato solo a cinque piloti (proprio quelli che si trovavano in quel frangente in mezzo a Hamilton e Verstappen) di superare il gruppo e la Safety Car: Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Charles Leclerc e Sebastian Vettel.
Questo gruppetto di macchine ha scavalcato la Mercedes e la Safety Car durante il penultimo giro, non facendo dunque in tempo a riallinearsi in coda al gruppo (ma questo è sempre a discrezione della Direzione Gara, succede spesso).
Foto: Lapresse