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Ciclismo, Vuelta a España 2022: un nuovo Angliru? L’organizzazione guarda ai “mostri” delle Asturie

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Il prossimo giovedì verrà presentata ufficialmente l’edizione 2022 della Vuelta a España, ma si sta già facendo un gran parlare circa alcune indiscrezioni giunte sul percorso, con ancora tanti punti interrogativi sulle salite che movimenteranno l’ultimo grande giro dell’anno.

Se la partenza sarà sicuramente nei Paesi Bassi, con tre tappe fuori dalla penisola iberica, e la chiusura a Madrid, c’è molta incertezza per quanto riguarda le tappe centrali. Il ritorno in Spagna avrà dunque luogo nei Paesi Baschi, con il primo arrivo in salita previsto in Cantabria, sul Pico Jaina.

Anche la seconda settimana vedrà uno o forse due arrivi in montagna, ed è qui che si sta scatenando la fantasia degli appassionati. In questo periodo, infatti, la corsa dovrebbe transitare per le Asturie, terra di mostri come l’Angliru e il Gamotineiro, ma non è escluso che si possa optare per un nuovo “mostro” da scalare, il Collado Fancuaya.

Poi un passaggio in Murcia, per salutare l’ultima apparizione alla Vuelta di Alejandro Valverde, in una tappa prevista tra Elche e Alicante. A questo punto una cronometro, anche se non è specificato ancora il percorso, chiudendo dunque a Madrid il 12 settembre.

Foto: LaPresse

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