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Triathlon, Campionati del Mondo: ecco la 2ª giornata

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Si è svolta questa notte ad Auckland, in Nuova Zelanda, la seconda giornata dei Campionati del Mondo di triathlon. Come da programma, si sono svolte le gare Juniores maschile e femminile e quella Elite maschile, la più attesa.

La Grand Final maschile si preannunciava un vero e proprio scontro tra titani e così è stato: alla fine, l’oro è andato ad uno strepitoso Javier Gomez, protagonista di un testa a testa negli ultimi 300 metri con l’inglese Jonathan Brownlee, accontentatosi della medaglia d’argento. Bronzo nella tappa odierna allo svizzero Sven Riederer. Il titolo di campione del mondo della stagione 2012 viene assegnato, come da pronostico, al più piccolo dei fratelli Brownlee, che ha raccolto il testimone da suo fratello Alistair, vincitore nel 2011 ma assente quest’anno. Seconda posizione per lo spagnolo, autore di una stagione sempre tra i primi classificati; infine, bronzo per il russo Dmitry Polyansky, oggi 7° al traguardo di Grand Final.

Alessandro Fabian ha terminato la sua finale in tredicesima posizione: un risultato prestigioso che gli consente di concludere la sua brillante annata agonistica con il 12° piazzamento assoluto nel rank mondiale di ITU World Series, riconfermandosi dunque ad alti livelli sul palcoscenico internazionale dopo il 10° posto alle Olimpiadi e i tanti obiettivi centrati nelle diverse tappe di campionato del mondo.

“Ancora una prova eccellente di Alessandro Fabian!” – il CT Sergio Contin è comprensibilmente soddisfatto della gara iridata del padovano – “La Grand Final del campionato del mondo è già di per sé una prova di una competitività assoluta; se poi consideriamo anche il periodo, il 21 ottobre dell’ anno olimpico, dimostra la solidità’ e soprattutto il consolidamento di un target decisamente elevato: in tutte le prove ITU World Series di quest’anno ha confermato le sue doti, e a testimonianza di ciò parla la classifica finale di questo mondiale, 12° assoluto a sole 5 lunghezze dall’undicesima posizione, conquistando ben 2406 punti. Ricordo che nel 2011, pur con una buona stagione agonistica, abbiamo raggiunto la ventesima posizione con circa 1100 punti in meno! Per quanto riguarda la giornata odierna, sono molto soddisfatto della sua performance: Alessandro ha gestito come sempre molto bene le prime due frazioni rimanendo saldamente nelle primissime posizioni; nella frazione di corsa è riuscito a difendere un piazzamento di grande qualità tagliando il traguardo per tredicesimo. Ora gli dobbiamo consentire il dovuto e meritato riposo, un premio per la grandissima stagione che ha saputo regalarci, ma già tra una quindicina di giorni pianificheremo insieme la preparazione per la stagione 2013″.

Rammarico per gli juniores perché la gara poteva assumere ben altri colori per i nostri atleti: Delian Stateff, uscito in testa nella frazione di nuoto e in quella ciclistica, si è dovuto ritirare a causa di una doppia caduta dovuta alle forti piogge che hanno caratterizzato questa prova. Matthias Steinwantder ha chiuso la sua gara in 15esima posizione, frenato sopratutto nella gara di nuoto, dove è stato danneggiato dai suoi avversari. Per Riccardo De Palma, giunto 33° al traguardo, un buona fase in acqua, ma un successivo ciclismo molto controllato a causa dell’abbondante pioggia. Il titolo mondiale junior maschile è stato vinto dal sudafricano Wian Sullwand, davanti all’argento Simon Viain (Fra) ed al bronzo Costantin Doherty (Irl).

Torniamo da questo Mondiale con l’amaro in bocca, eravamo venuti ad Auckland consci del nostro livello e certi che avremmo potuto fare risultati importanti, risultati che avrebbero coronato la stagione dei nostri junior, sempre in evidenza quest’anno – è il commento del CT delle nazionale giovanile Attilio Boni – Delian, se fosse riuscito a proseguire, sarebbe stato tra i protagonisti grazie alle sue grandi abilità nella corsa, così come Steinwandter, che al termine della gara risentiva ancora dei colpi subiti a nuoto”.

Infine, da segnalare il malore che ha fermato Lisa Schanung: la brissinese è uscita bene dall’acqua ed era nel gruppo di testa in bici, ma durante questa frazione ciclistica è stata colta all’improvviso da un malore che l’ha costretta al ritiro. Il titolo mondiale junior femminile è andato alla giapponese Fumika Matsumoto, argento alla francese Leonié Periault e bronzo alla statunitense Tamara Gorman.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto tratta da fitri.it

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