Pattinaggio artistico, Nazionali Russi: Kamila Valieva ancora eccezionale! la fuoriclasse avanti dopo lo short

Prosegue il momento d’oro di Kamila Valieva. La fuoriclasse di Kazan ha infatti confermato la sua saldissima leadership imponendosi con merito nello spettacolare short program femminile dei Campionati Nazionali Russi di pattinaggio di figura, rassegna in fase di svolgimento a San Pietroburgo, mandando in visibilio il Yubileyny Sports Palace con l’ennesima prestazione spaziale della stagione.

La stella del gruppo di Eteri Tutberidze si è resa protagonista di una performance che ha rasentato la perfezione; splendido a tal proposito il triplo axel inaugurale, eseguito con le braccia alzate durante le fasi di rotazione, così come il triplo flip e la combinazione in zona bonus triplo lutz/triplo toeloop.  Migliorando ulteriormente il versante interpretativo (il programma è un piccolo capolavoro coreografico) e facendo il pieno di GOE nella serie di passi e nelle tre trottole, la russa ha incredibilmente scavalcato quota 90 punti guadagnando 90.38 (51.49, 38.89), score ricordiamo non valido a livello internazionale.

Scendendo sulla terra, a guadagnare la seconda piazza è stata un’atleta ancor non le eleggibile nella massima categoria per le gare ISU che ha ben figurato nel circuito Junior Grand Prix: Sofia Muravieva, la quale snocciolando praticamente lo stesso layout della prima classificata si è concessa il lusso di superare con 81.87 (47.74, 34.13) la detentrice del titolo Anna Shcherbakova, attualmente al terzo posto con 81.46 (43.62, 37.84) dopo un layout composto dal doppio axel, dal triplo flip e dal triplo lutz agganciato con il triplo loop.

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Decisamente più attardate le restanti tre grandi attese: Alexandra Trusova ed Elizaveta Tuktamysheva si sono non a caso dovute accontentare della quinta e della settima piazza, rispettivamente con 74.21 (39.61, 35.60) e 71.28 (36.97, 35.31) entrambe per via di una brutta caduta nel triplo axel. Ancora più Indietro invece Maiia Kromykh, addirittura nona con 69.36 (43.96, 34.40) dopo una prova viziata da una defaillance nella combinazione, dove ha realizzato a seguito di un triplo lutz molto sbilanciato in avanti un toeloop solo da due giri. Molto bene invece le altre Junior Sofia Samodelkina, quarta (triplo axel corretto anche per lei) con 76.74 (43.88, 32.86), e Adelia Petrosyan, sesta con 73.29 (40.51, 32.78).

Grande confusione nel libero maschile, dove a sbrogliare la matassa ci ha pensato Mark Kondratiuk che, con il miglior piazzamento nello short, si è laureato Campione di Russia con 186.60 (93.68, 92.92) per 284.37 beffando Mikhail Kolyada, primo nel libero con 189.44 (93.86, 95.58) ma secondo nel totale con 283.70, quindi con un punto in meno. Bella rimonta poi per Andrei Mozalev, passato dall’ottavo al terzo posto con 187.30 (97.88, 90.42) per 278.28. Gara difficile inoltre per le vecchie glorie Alexander Samarin, sesto con 264.73, e Dmitri Aliev, nono con 251.10.

Nella danza trionfo per Alexandra Stepanova-Ivan Bukin, i quali hanno approfittato del ritiro di Victoria Sinitsina-Nikita Katsalapov conquistando in scioltezza il gradino più alto del podio con 134.61 (75.78, 58.83) per 223.37 arginando Diana Davis-Gleb Smolkin, secondi con 123.71 (69.20, 54.51) per 207.70. Terzi invece Elizaveta Khudaiberdieva-Egor Bazin con 117.84 (64.82, 53.02) per 195.75. Sono scivolati invece al quinto posto con con 100.14 (49.68, 51.46) Tiffani Zagorski-Jonathan Guerreiro  –  la cui sola presenza è stata comunque da ammirare visto il brutto periodo passato dalla dama – a causa di ben due problemi in due elementi diversi, nello specifico nella sequenza di passi in piedi in parallelo e nell’elemento coreografico, chiamato invalido dopo una caduta tra i passi di transizione proprio tra questa difficoltà e il sollevamento combinato.

Domani, sabato 25 dicembre, il Gran Finale con i segmenti più lunghi delle coppie e del libero femminile.

CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE FEMMINILE

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE

CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO

Foto: LaPresse