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Biathlon, Coppa del Mondo Oberhof 2022. Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi alla caccia del primo podio stagionale

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Per la Coppa del Mondo di biathlon è tempo di dimenticare la pausa natalizia e di tornare in azione. Come di consueto, le prime gare dell’anno solare si disputeranno a Oberhof. La tappa sarà un appuntamento pre-Mondiale, poiché nel 2023 queste nevi saranno teatro della manifestazione iridata per la seconda volta nella storia, dopo aver già organizzato l’evento nell’ormai lontano 2004.

Il borgo della Turingia è entrato nel calendario femminile a cominciare dal 1990-91, ospitando inizialmente il massimo circuito ad anni alterni, per poi assumere lo status di presenza fissa a partire dal 1998-99, guadagnandosi peraltro il ruolo di appuntamento inaugurale del mese di gennaio. Per due volte la località un tempo situata nella DDR ha dovuto alzare bandiera bianca a causa dell’assenza di neve (1993, 2016), ma nel 2021, in tempi di Covid, è stata teatro di entrambe le tappe tedesche.

Uno dei segni distintivi di Oberhof è quello di avere il poligono più complesso dell’intero circuito. Oltre a essere sovente flagellato da vento e nebbia, vi si arriva dopo 600 metri di piano difficilissimi da gestire dal punto di vista atletico, soprattutto se le ragazze si trovano a sciare controvento, come avviene il più delle volte. Lo “zero” è quindi merce rara e ha un peso specifico maggiore rispetto ad altre località.

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Sino a oggi a Oberhof si sono disputate 58 gare femminili individuali di primo livello (3 quindici km, 26 sprint, 14 inseguimenti, 15 mass start), di cui quattro con valore iridato (ovviamente quelle dell’edizione 2004).
Su queste nevi sono trenta le atlete capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di esse spicca un tandem in grado di raccogliere 6 vittorie, formato dalla svedese Magdalena Forsberg (due nel 1997, tre nel 2001 e uno nel 2002) e dalla norvegese Liv Grete Poirée (due nel 1999, uno nel 2002 e tre ori iridati 2004).
Sono quattro le donne in attività ad aver primeggiato da queste parti. Tiril Eckhoff ha arpionato 3 affermazioni (tutte nel 2021), mentre Lisa Vittozzi ne ha firmate 2 (doppietta sprint-inseguimento nel 2019). Infine si conta 1 successo per Marte Røiseland-Olsbu (2020) e Julia Simon (2021).

Guardando invece ai podi, sono quattordici le biathlete tuttora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in quel di Oberhof. Grazie al tris del 2021, Tiril Eckhoff è diventata la donna in azione con più piazzamenti elitari.
5 (3-1-1) – ECKHOFF Tiril [NOR]
3 (1-1-1) – RØISELAND-OLSBU Marte [NOR]
3 (0-3-0) – WIERER Dorothea [ITA]
3 (0-1-2) – ÖBERG Hanna [SWE]
3 (0-0-3) – HAUSER Lisa Theresa [AUT]
2 (2-0-0) – VITTOZZI Lisa [ITA]
2 (1-0-1) – SIMON Julia [FRA]
2 (0-1-1) – CHEVALIER-BOUCHET Anais [FRA]
1 (0-1-0) – HERRMANN Denise [GER]
1 (0-1-0) – PREUß Franziska [GER]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Valj [UKR]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Vita [UKR]
1 (0-0-1) – BILOSIUK Olena [UKR]
1 (0-0-1) – PUSKARCIKOVA Eva [CZE]

Ragionando invece per nazione, si evince come a Oberhof la potenza egemone sia la Germania padrona di casa, tuttavia negli ultimi anni la Norvegia ha intrapreso una decisa rimonta e si appresta a effettuare il sorpasso.
38 (14-13-11) – GERMANIA
36 (16-7-13) – NORVEGIA
19 (7-6-6) – SVEZIA
17 (2-9-6) – RUSSIA
13 (3-4-6) – FRANCIA
12 (3-5-4) – UCRAINA
9 (3-3-3) – REP.CECA
7 (2-3-2) – ITALIA
7 (1-4-2) – FINLANDIA
6 (3-1-2) – BIELORUSSIA
3 (2-1-0) – SLOVACCHIA
3 (1-1-1) – BULGARIA
3 (0-0-3) – AUSTRIA
2 (1-1-0) – CANADA

Dunque due successi e sette podi per l’Italia, gran parte dei quali giunti negli ultimi anni. Si è già detto della doppia affermazione conquistata il 10 e il 12 gennaio 2019 da Lisa Vittozzi.
Invece Dorothea Wierer si è attestata tre volte alla piazza d’onore, classificandosi seconda nella sprint del 9 gennaio 2015, nell’inseguimento del 6 gennaio 2018 e nella sprint del 14 gennaio 2021. Anche Nicole Gontier vanta un podio, avendo concluso terza la sprint del 9 gennaio 2015. Infine non va dimenticato come Nathalie Santer si sia classificata terza nella sprint del 5 gennaio 2000.

Di conseguenza tra le azzurre in attività Wierer e Vittozzi hanno tutte in carniere una presenza nella top-three. A parte Federica Sanfilippo, il cui miglior risultato a Oberhof è l’11ma posizione raccolta nell’inseguimento del 7 gennaio 2017, nessun altra italiana tuttora in azione ha ancora fatto il proprio ingresso in zona punti.

STAFFETTE MISTE
Sabato sono previste due gare miste (staffetta e single mixed), che si disputeranno per la seconda volta nella storia. Lo scorso anno la staffetta canonica è stata conquistata dalla Russia davanti alla Norvegia e alla Francia, mentre la prova a coppie ha visto primeggiare la Francia sulla Svezia e sulla Norvegia.

Foto: La Presse

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