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Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo Val di Fiemme 2022. Italia outsider per il podio nella prova a squadre miste
Archiviata la pausa natalizia, la Coppa del Mondo femminile di combinata nordica si appresta a ripartire dalla Val di Fiemme. L’appuntamento italiano segnerà un momento storico per il massimo circuito, poiché nella giornata di venerdì 7 gennaio è prevista la prima competizione a squadre miste di sempre. La prova si è già vista nel Grand Prix estivo, ma mai sulla neve. È dunque bene ripassare il funzionamento della stessa, allo scopo di capirne i meccanismi.
Ogni squadra è composta da quattro atleti, due uomini e due donne. Ognuno di essi effettua un salto e la somma dei loro punteggi determina quello della nazione. Il tasso di conversione è di 4 secondi per ogni punto (analogo, quindi, a quello delle gare individuali). Il fondo si svolge come un’autentica staffetta, il cui lancio è percorso da un uomo sulla distanza dei 5 km, le frazioni centrali sono riservate alle donne, che però percorrono 2.5 km a testa, mentre a chiudere viene schierato il secondo maschio, destinato a coprire 5 km.
Sarà interessante seguire lo svolgimento della competizione, che nelle intenzioni della Fis potrebbe assegnare medaglia olimpica già a partire dall’edizione di Milano-Cortina 2026. Nei prossimi mesi il Cio ufficializzerà l’ingresso della combinata nordica femminile nel programma a Cinque cerchi, ma resta da capire se solo con la gara individuale, oppure se sarà aggiunta anche una prova mista.
L’Italia sogna di poter essere protagonista, anche perché non tutte le nazioni possono contare su due donne davvero competitive. Vedremo se ogni Paese si schiererà con i propri elementi migliori, ma sulla carta la Norvegia appare imbattibile. Il quartetto azzurro potrebbe anche pensare di inserirsi nel gruppetto in grado di giocarsi la seconda/terza posizione, ma la concorrenza di Austria, Germania e Giappone sarà temibile. Comunque sia, qualunque risultato al di sotto della quinta posizione sarebbe deludente e, la speranza, è quella di poter far saltare il banco, chiudendo nella top-three.
Venendo all’attualità, chiaramente tutti i riflettori sono puntati su Gyda Westvold-Hansen. La diciannovenne norvegese sta dominando in lungo e in largo, tanto da aver raccolto tutte le 5 affermazioni messe in palio nel mese di dicembre. La teenager scandinava potrebbe persino ambire a realizzare “la stagione perfetta”, ovverosia vincere ogni singola gara di Coppa del Mondo nell’arco del medesimo inverno. L’ipotesi non è poi così peregrina, poiché Westvold-Hansen ha dimostrato di essere attualmente l’unica in grado di eccellere sia sul trampolino che nel fondo.
Peraltro, la combinatista di Trondheim potrebbe teoricamente chiudere i conti nella corsa alla Sfera di cristallo già sabato 8 gennaio. Dopo la mass start programmata in Val di Fiemme, rimarranno in calendario solo tre gare valevoli per il massimo circuito. Se Gyda dovesse avere almeno 300 punti di vantaggio sull’inseguitrice più vicina, allora guadagnerebbe la certezza matematica di portarsi a casa il trofeo. Difficile possa avvenire concretamente, considerando come Ida Marie Hagen sia staccata di 228 lunghezze e appare improbabile possa cederne ben 72 in un colpo solo, soprattutto alla luce del fatto che non è mai uscita dalle prime sei. Comunque sia, esiste la possibilità di vedere Westwold Hansen incoronata nei prossimo giorni.
In casa Italia il sogno è quello di replicare il podio conquistato a Lillehammer da Annika Sieff. Il format di gara si addice particolarmente alla diciottenne azzurra, essendo più favorevole a chi deve badare a difendersi sugli sci stretti. La teenager di Varena sogna quindi di attestarsi nella top-three, proprio come avvenuto a inizio dicembre. L’obiettivo di Veronica Gianmoena sarà invece quello di strappare un piazzamento nelle prime otto, mentre si spera che Daniela Dejori possa proseguire il suo percorso di pieno recupero.
Foto: La Presse