Basket
NBA, i risultati della notte (2 gennaio): Bulls e Warriors inarrestabili, vincono anche Bucks e Clippers. Bene anche Denver
Sono sei le partite andate in scena stanotte per la NBA 2021-2022, che continua a regalarci grandi emozioni anche nell’anno nuovo. Andiamo a fare un breve recap di quanto accaduto oltreoceano.
Netta vittoria casalinga per i Milwaukee Bucks (25-13) sui New Orleans Pelicans (13-23) per 136-113. Dopo un primo quarto in equilibrio (24-27), i campioni in carica alzano notevolmente l’intensità del gioco e scappano così nel punteggio senza dare possibilità di replica agli ospiti. Giannis Antetokoumpo trascina i suoi con l’ennesima tripla doppia: 35 punti, 14 rimbalzi e 10 assist per il greco. Jordan Nwora segna 23 punti, mentre Jrue Holiday chiude con 21 punti a referto. Tra i Pelicans i migliori realizzatori sono Jaxson Hayes con 23 punti e Josh Hart con una doppia doppia (14 punti e 11 rimbalzi).
Serve un overtime ai Detroit Pistons (6-28) per prevalere sui San Antonio Spurs (14-21) per 117-116. I texani iniziano meglio il match, chiudendo avanti di 7 lunghezze all’intervallo lungo (59-52). Nel terzo quarto la squadra del Michigan esce meglio dagli spogliatoi con un parziale da 22-32 che ribalta la partita (81-85). Gli Spurs riescono però a ricomporsi, ricucendo lo strappo nell’ultimo quarto che si chiude sul 105-105: si va quindi all’overtime, dove i padroni di casa sbagliano meno aggiudicandosi il match. Top scorer per i Pistons Hamioud Diallo con 34 punti, mentre due giocatori chiudono con una doppia doppia: Saddiq Bey (21 punti e 17 rimbalzi) e Luka Garza (20-14 alle medesime voci statistiche). Tra gli Spurs, invece, Bryn Forbes segna ben 27 punti. Piazzano una doppia doppia Derrick White (18 punti e 14 assist) e Jakob Poeltl (15 punti e 12 rimbalzi).
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Vincono anche i Chicago Bulls (24-10) sui Washington Wizards (18-18) col punteggio di 120-119, grazie al secondo buzz-beater consecutivo di DeMar DeRozan (dopo quello contro i Pacers). I padroni di casa mettono subito la freccia avanti, con i primi due quarti da più di 30 punti (25-32 e 27-32) che consentono loro di portarsi sopra di 10 lunghezze a metà gara (52-62). Pronta reazione da parte dei Bulls nel terzo quarto grazie ad un parziale di 34-24 con cui accorciano notevolmente (86-88). Negli ultimi 12′ regna l’equilibrio, fino alla magia di DeMar DeRozan che manda il buzz-beater in fondo alla retina permettendo così a Chicago di espugnare la Capital One Arena di Washington. Il numero 11 dei Bulls segna 28 punti e raccoglie 9 rimbalzi, sfiorando così la doppia doppia. Zach LaVine piazza 35 punti, mentre Nikola Vucevic trova la doppia doppia con 22 punti e 12 rimbalzi. Tra i Wizards 27 punti e 17 assist per Bradley Real, insieme ai 29 punti e 12 rimbalzi di Kyle Kuzma.
Successo casalingo per i Los Angeles Clippers (19-18), che alla Crypto.com Arena sconfiggono i Brooklyn Nets (23-11) per 120-116. Gli ospiti si dimostrano subito aggressivi, riuscendo a mettere la freccia nel punteggio e portandosi sopra di 4 punti dopo 24′ (49-52). La squadra di coach Steve Nash non arretra nemmeno nel terzo quarto, mantenendo un margine di sicurezza sugli avversari (80-87). I californiani, però, riescono a trovare nell’ultimo parziale le forze per ribaltare completamente la partita in proprio favore grazie ad un break di 40-29 nei 12′ conclusivi, facendo così esplodere il pubblico amico e aggiudicandosi la sfida. Eric Bledsoe segna 27 punti, mentre Terance Mann e Reggie Jackson chiudono con 19 punti ciascuno. Ai Nets non bastano l’ennesima tripla doppia di James Harden (34 punti, 12 rimbalzi e 13 assist) e i 28 punti di Kevin Durant (insieme a 9 rimbalzi, doppia doppia sfiorata per lui).
Si affermano in trasferta i Denver Nuggets (18-16), che hanno la meglio sugli Houston Rockets (10-27) col punteggio di 124-111. La compagine del Colorado costruisce il successo soprattutto grazie ad un secondo quarto da 47-24, con cui vola letteralmente nel punteggio (77-55 all’intervallo lungo). I padroni di casa texani provano un ultimo disperato tentativo di rimonta nell’ultimo quarto (25-37), ma non è sufficiente a colmare il gap scavato dagli avversari che si portano a casa il match. Doppia doppia per Facundo Campazzo (24 punti e 12 assist per l’argentino, partito in quintetto) e per Nikola Jokic (24 punti e 11 rimbalzi). Per i Rockets, invece, 29 punti per Jalen Green e 15 punti di Kenyon Martin Jr.
Nell’ultimo match in programma stanotte, i Golden State Warriors (28-7) espugnano Salt Lake City sconfiggendo gli Utah Jazz (26-10) per 123-116 e continuano inarrestabili la loro marcia in vetta alla classifica della Western Conference. La franchigia californiana inizia meglio il match, riuscendo a portarsi anche sopra la doppia cifra di vantaggio all’intervallo lungo (64-50). I padroni di casa non ci stanno e ritornano dagli spogliatoi decisamente agguerriti: parziale di 22-41 con cui i Jazz ribaltano nettamente la situazione e mettono la freccia nel punteggio (86-91). Nell’ultimo quarto i Warriors ritrovano lucidità e gioco, ritornando così a macinare punti e riuscendo a sopravanzare Utah vincendo così la sfida di sette lunghezze (123-116). Steph Curry (che raggiunge quota 158 partite consecutive con almeno una tripla a segno) piazza 28 punti (insieme a 9 assist), mentre Andrew Wiggins mette a referto 25 punti. Tra i Jazz, invece, doppia doppia per Rudy Robert (20 punti e 19 rimbalzi). Sono 20 i punti segnati anche da Donovan Mitchell (con 9 assist), Bojan Bogdanovic e Jordan Clarkson.
I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (2 GENNAIO)
Milwaukee Bucks-New Orleans Pelicans 136-113
Detroit Pistons-San Antonio Spurs 117-116 dts
Washington Wizards-Chicago Bulls 119-120
Los Angeles Clippers-Brooklyn Nets 120-116
Denver Nuggets-Houston Rockets 124-111
Utah Jazz-Golden State Warriors 116-123
Foto: LaPresse