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Salto con gli sci

Tournée 4 Trampolini 2022: Ryoyu Kobayashi batte Eisenbichler per due decimi a Garmisch-Partenkirchen! Primo podio per Lovro Kos

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Due decimi: tanti ne passano tra Ryoyu Kobayashi e Markus Eisenbichler, con lo stesso giapponese che, a conti fatti, conquista la sua settima vittoria nella Tournée dei Quattro Trampolini dopo il Grande Slam dell’annata 2018-2019 e le vittorie a Oberstdorf del 2019 e di pochi giorni fa. 291.2-291: tanto basta a definire un duello a vette spaventosamente alte tra i due.

Prima serie: Kobayashi vola, letteralmente, sopra tutto. Arriva a 143 metri con 148.8 punti, con una performance delle sue, ma Eisenbichler è ugualmente in forma. Fa 141, con 145.8 punti, e dichiara battaglia. Seconda serie: il tedesco, da stanga 13, stampa 143.5 metri (rischiando, come già il suo avversario in precedenza, di veder “partire” lo sci destro), giungendo complessivamente a quota 291 punti. Il giapponese parte, ma da stanga 12, arriva a 135.5 e, con i 142.4 punti conquistati a fronte dei 145.2 del rivale, finisce ai citati 291.2. Conclusione: è leader della Tournée, ma il suo antico avversario è sempre lì.

Uscendo da questa battaglia tra titani, il terzo posto se lo prende lo sloveno Lovro Kos, che continua a sorprendere e che centra così il suo primo podio a livello di Coppa del Mondo. Inoltre, vince la seconda serie con 147.6 punti e un gran salto a 138 metri, parte fondamentale del suo approdo a quota 286 per superare il norvegese Marius Lindvik, quarto a quota 283.7 punti, frutto di salti pressoché identici: 138 metri e 141.9 il primo, 138 e 141.8 il secondo. Il tutto a compensare le difficoltà dell’altro sloveno Timi Zajc, nono con brutta seconda serie da 124.5 punti, che cancella i 139.6 della prima serie portandolo a 264.1.

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Quinto, invece, Jan Hoerl, che con 274.9 (anche per lui performance simili in punti, 137.4 e 137.5, anche se leggermente diverse in lunghezza, 134 e 132 metri) conferma di appartenere con pieno merito ai piani alti. Sesto il giapponese Yukiya Sato a 267.9, settimo il tedesco Karl Geiger (non ispirato oggi) con 275, e ottavo un grande Halvor Egner Granerud: il norvegese, infatti, piazza il terzo miglior salto della seconda serie con 140.5 metri e 142.5 punti, recuperando addirittura 14 posizioni dopo che nella prima era rimasto a 128 e 121.7. Per lui un totale di 264.2. Decimo (263.7) l’altro tedesco Stephan Leyhe. Il tutto in una giornata nella quale, dal polacco Piotr Zyla in poi, si salta da stanga 13 perché a Garmisch-Partenkirchen al vento suona strano non essere di casa.

Mentre in casa Polonia c’è quantomeno da riflettere, visto che alla seconda serie ci arriva il solo Zyla, in casa Italia si guarda al 48° posto di Giovanni Bresadola, superato dall’austriaco Daniel Tschofenig nello scontro diretto. Per l’azzurro misura di 118 metri con 99.2 punti, poco dietro un Kamil Stoch meno che incolore.

Foto: LaPresse

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