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ATP Cup 2022, la farsa del girone C: il vantaggio (o l’inutilità) di giocare dopo per Germania e Canada
La ATP Cup 2022 entra nel momento più caldo della fase a gironi. I quattro raggruppamenti hanno vissuto le loro prime due giornate, dunque ne manca ancora una per definire le varie classifiche e promuovere le prime classificate dei quattro gruppi alle semifinali. L’Italia ha nelle mani il suo destino e deve battere la Russia per passare il turno: giovedì 6 gennaio servirà il colpaccio a Jannik Sinner e Matteo Berrettini per avere la meglio sui detentori del trofeo guidati da Daniil Medvedev. Scontro diretto determinante anche tra Argentina e Polonia nel gruppo D, mentre la Spagna guida la pool A con due successii.
Nel girone C si sta per materializzare una situazione semplicemente paradossale. Le quattro squadre sono appaiate con una vittoria e una sconfitta a testa: USA, Gran Bretagna, Germania, Canada. L’ultima giornata, in programma giovedì 6 gennaio, prevede questi incroci: alle ore 00.00 spazio a USA-Gran Bretagna, mentre alle ore 07.30 si giocherà Germania-Canada (parliamo chiaramente di orari italiani, sul cemento di Sydney sono avanti dieci ore rispetto a noi).
Germania e Canada avranno dunque il vantaggio di giocare conoscendo l’esito dell’altra contesa. Un vantaggio, però, che potrebbe rivelarsi inutile, considerando il regolamento (in caso di arrivo alla pari tra due formazioni conta il risultato dello scontro diretto) e le dinamiche del raggruppamento. Il discorso è presto fatto: se i britannici dovessero battere gli americani, allora i tedeschi sarebbero già eliminati e ai canadesi basterebbe vincere per qualificarsi; se gli USA dovessero imporsi, allora il Canada sarebbe estromesso e la Germania saprebbe che vincendo passerebbe il turno.
Con che motivazioni scenderà in campo una Nazionale già eliminata? Vero che ci sono in palio punti per il ranking ATP e premi in denaro (una vittoria in singolare assicura 30.000 dollari), ma potrebbe non essere sufficiente per garantire delle partite realmente combattute. Le classifiche dei gironi potrebbero risultare falsate da questo fattore psicologico assolutamente da non sottovalutare. Sarebbe auspicabile, per il futuro, un cambio di regolamento e quantomeno la garanzia di contemporaneità per gli incroci dello stesso girone. Tra l’altro l’Italia sarà particolarmente interessata dagli sviluppi del gruppo C perché, in caso di successo sulla Russia, gli azzurri affronterebbero in semifinale proprio una tra USA, Gran Bretagna, Germania e Canada.
Foto: Lapresse
