Ciclismo
Wout van Aert vince a Herentals e rinuncia ai Mondiali di ciclocross: “Punto alla strada”. Si aggiunge a van der Poel
Wout van Aert ribadisce di essere il padrone indiscusso del ciclocross e domina la gara di Herentals, quinta prova dell’X2O Trofee andata in scena nel fango delle Fiandre. Il belga ha prontamente riscattato il quarto posto di Hulst, quando dovette fare i conti con un guasto meccanico nella gara vinta dal britannico Tom Pidcock, e ha sfoderato una prestazione maestosa: attacca fin dalle prime pedalate, fa rapidamente il vuoto, demolisce gli avversari e taglia il traguardo col tempo di 1h02:43, infliggendo 1’06” di distacco al già citato Pidcock e 1’07” al connazionale Toon Aerts.
All’arrivo, però, l’alfiere della Jumbo Visma fa parlare non tanto per il trionfo, ma per un clamoroso annuncio: non parteciperà ai Mondiali 2022 di ciclocross, in programma il prossimo 29 gennaio a Fayetteville (USA). Wout van Aert, vincitore di tre titoli iridati (2016, 2017, 2018), non andrà a caccia della quarta maglia arcobaleno e così la competizione perde un’altra stella dopo che in mattinata era stato l’olandese Mathieu van der Poel, vincitore degli ultimi tre Mondiali, a comunicare la propria rinuncia a causa di un persistente dolore alla schiena.
L’alfiere della Jumbo Visma ha comunicato in questo modo la sua decisione: “Non andrò ai Mondiali. È un peccato ma è una decisione inevitabile in funzione della campagna primaverile. La stagione sarebbe più lunga di tre settimane e mentalmente ti consuma energie perché vuoi prepararti per il Mondiale specificatamente. Poi c’è il jetlag. Ti porta via quattro settimane di preparazione per le Classiche di primavera che è quello a cui puntiamo. Speriamo che paghi”.
Il 27enne si concentra dunque sulla stagione su strada, con l’obiettivo di spiccare tra Milano-Sanremo (vinta nel 2020), Giro delle Fiandre (secondo nel 2020) e Parigi-Roubaix (settimo nel 2021). A questo punto il grande favorito per il trionfo ai Mondiali di cicloross diventa Tom Pidcock, ma chiaramente la rassegna iridata risulta monta a livello di partecipanti di punta.
Foto: Lapresse