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Dakar, Nasser Al-Attiyah: padrone indiscusso senza rischi

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Nasser Al-Attiyah ha vinto l’edizione 2022 della Dakar per quanto riguarda le auto. Il qatariota è stato semplicemente il migliore e sin dalle prime tappe era ben chiaro l’esito del risultato finale del rally raid più famoso ed estenuante al mondo.

Il 51enne è stato semplicemente perfetto e già dalla prima settimana ha potuto limitarsi ad amministrare il proprio abissale margine sulla concorrenza. Le due tappe ad anello di Riyadh, snodo della competizione prima del ritorno in quel di Jeddah, hanno concesso all’arabo un margine di 50 minuti, un gap che è sceso nelle ultime sei speciali fino a sfiorare i 25 minuti.

I nuovi regolamenti sono stati sfruttati al massimo da Toyota, che ha costruito una vettura oltremodo competitiva e che non ha mai subito importanti danni. La differenza non è stata fatta però dal mezzo, bensì dal pilota. Al-Attiyah ha infatti schiacciato il proprio teammate Henk Lategan che, come i diretti rivali dell’ex pilota rally, si sono arresi con errori o problemi.

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Il portacolori del marchio giapponese si prende un’importante rivincita dopo due anni di sconfitte. Il secondo posto nel 2020 e nel 2021 sono un ricordo, l’acuto del 2022 conferma il veterano arabo tra i più vincenti della storia con quattro affermazioni (2011-2015-2019-2021). Il successo è importante in quanto si tratta della prima gioia nel ‘deserto di casa’. Le vaste aree dell’Arabia Saudita, sede di questa corsa da tre anni, lo hanno messo alla prova molto negli ultimi anni e non avevano sorriso al nativo di Doha, che oggi non ha fatto sconti a nessuno.

Il francese Sébastien Loeb (Prodrive), l’arabo Yazeed Al-Rajhi (Overdrive Toyota) e le tre Audi ufficiali guardano da lontano Al-Attiyah, che ora punta al FIA World Rally-Raid Championship ed al 2023, quando una nuova sfida nel deserto attenderà la carovana della Dakar.

Foto: LiveMedia/Eric Vargiolu

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